Spalletti inizia a fare la conta degli abili e arruolabili per le ultime due sfide nel girone e non mancano le sorprese. I “promossi” azzurri.
Mentre l’Italia calcistica sorride per l’inizio decisamente positivo di Lazio e Milan nelle sfide nelle coppe europee, in attesa che scendano in campo le altre tra oggi e domani, Luciano Spalletti pensa agli uomini a cui affidarsi per gli impegni che attendono la Nazionale nel prossimo turno del girone di qualificazione. Per staccare il biglietto e volare all’Europeo 2024 che si terrà in Germania, il CT dovrà fare la conta degli indisponibili che anche in questa circostanza non saranno pochi, da Retegui e Ricci fino a Scalvini, passando ovviamente per Tonali.
Tuttavia dal campionato di Serie A arrivano anche spunti decisamente incoraggianti da alcuni volti nuovi che stanno facendo molto bene da inizio torneo. Tra questi però potrebbe rivedersi anche qualche volto noto che è stato assente nelle ultime convocazioni azzurre, un mix di freschezza ed esperienza necessario per le due sfide chiave che attendono l’Italia.
Sul cammino azzurro ci sarà ancora la Macedonia del Nord, che a 7 punti non può ancora dirsi fuori dai giochi e quindi proverà sicuramente a vendere cara la pelle. Una vittoria contro i balcanici sarebbe fondamentale per arrivare alla sfida di Leverkusen, dove si terrà invece il match finale contro l’Ucraina, per avere due risultati a disposizione e non essere quindi costretti a vincere.
Facce nuove e volti noti, il mix di Spalletti anti Macedonia e Ucraina
Ora non si può più scherzare, non che prima si potesse, però con gli ultimi due atti del girone di qualificazione la Nazionale di Spalletti si gioca l’ingresso diretto a Euro 2024, evitando quindi l’insidia dello spareggio che si rivelò fatale agli Azzurri di Mancini proprio contro la Macedonia del Nord nel 2022.
Spalletti guarda al futuro con due nuovi innesti che stanno facendo molto bene in campionato come Alessandro Buongiorno del Torino e Andrea Colpani del Monza. Quest’ultimo in particolare si è messo già in luce con uno score che ha attirato su di lui anche l’attenzione di top club del calibro di Inter e Juventus. Il centrocampista offensivo brianzolo potrebbe essere il subalterno ideale di Giacomo Bonaventura, che aveva brillato nella pausa nazionali precedente.
Insieme al viola però nella quota esperienza si potrebbe registrare anche il ritorno di Jorginho, che all’Arsenal è rinato e si è guadagnato il posto da titolare. Lo staff azzurro lo sta seguendo e non è da escludere che l’italo brasiliano possa riaffacciarsi dalle parti di Coverciano in vista delle ultime due sfide.
