Mario Balotelli si ricandida per riavere la maglia della Nazionale: l’annuncio in diretta svela il suo desiderio di tornare in azzurro.
Con più fatica e sofferenza del previsto l’Italia è riuscita a strappare il pass per i prossimi Europei. Il pareggio 0-0 nella gara decisiva contro l’Ucraina sorride agli azzurri che riescono a difendere il secondo posto nel girone dietro all’Inghilterra. Ci sono però ancora diverse difficoltà in una squadra ancora nei desideri di Mario Balotelli.
E’ evidente che alla Nazionale di Spalletti manca un vero bomber a garantire un certo numero di gol e peso in attacco. A Leverkusen prima Raspadori e poi Scamacca, entrato all’intervallo, non hanno lasciato il segno confermando la tendenza negativa degli ultimi anni. Non era quindi soltanto colpa di Immobile, lasciato addirittura fuori dai convocati, ma il problema è generale.
Per questo Balotelli, tornato a giocare all’Adana Demirspor in Turchia, sogna ancora la maglia azzurra nonostante ormai non la indossi da parecchio tempo. Una posizione ribadita in vista di Euro 2024 per cui spera realmente di essere chiamato come annunciato attraverso un’altra personale candidatura all’indomani delle qualificazione.
Nazionale, Balotelli si candida: “Sono ancora il più forte”
Mario Balotelli non si arrende e continua a lottare per riconquistare la Nazionale. A distanza di più di cinque anni dalla sua ultima partita giocata con l’Italia, Super Mario è ancora convinto di poter ancora dare il suo contributo alla causa e non smette di sottolinearlo ogni volta che scendono in campo gli azzurri.
In esclusiva ai microfoni di TVPlay, il classe ’90 ha commentato il pareggio con l’Ucraina e si è fatto avanti in vista delle prossime convocazioni: “Ieri hanno giocato Raspadori e Scamacca? Quanti tiri hanno fatto insieme? Due? Voglio recuperare e giocare in Nazionale. Ci spero sempre nella chiamata”.
In effetti Balotelli rimane ancora uno dei migliori per media gol (14 reti in 36 presenze) ma ormai ha 33 anni e nelle ultime stagioni la sua carriera è andata un po’ al ribasso. In ogni caso ha dimostrato tutta la sua autostima: “Se sto bene, mi considero ancora il più forte. Ho conosciuto Spalletti e l’ho incontrato più volte. Abbiamo fatto qualche battuta quando ci siamo incontrati in amichevole contro il Napoli ma non ho rapporti”. Da oggi a giugno però i casting sono aperti per tutti e non è ancora detta l’ultima parola riguardo a un possibile ritorno a Coverciano dell’attaccante più discusso del calcio italiano.
