La pausa delle nazionali ha aperto ad una possibilità impensabile solo qualche settimana fa: ecco cosa succede.
Ogni pausa delle nazionali serve per mettere in dubbio il lavoro di quegli allenatori che non stanno seguendo gli obiettivi posti ad inizio stagione.
A tutte le pause, infatti, qualche allenatore del nostro campionato ha perso il posto, lasciando spazio ad un nuovo progetto.
E l’ultimo, in ordine cronologico, è stato Rudi Garcia, esonerato dal Napoli dopo dodici gare per richiamare (a undici anni dall’ultima volta) Walter Mazzarri.
Addio shock: panchina in bilico per decisione del mister
Anche le stesse nazionali, però, in questa stagione ci hanno regalato sorprese. Le dimissioni di Roberto Mancini, che ha quindi lasciato spazio a Luciano Spalletti, hanno scosso un movimento calcio italiano in modo assolutamente inaspettato.
E nella due-giorni in cui il tecnico di Certaldo centra la qualificazione all’Europeo del 2024, l’Argentina espugna il Maracanà fra la guerriglia generale e grazie al gol di Otamendi porta a casa tre punti fondamentali per la qualificazione al prossimo Mondiale 2026.
La cosa inaspettata, come riportato sul suo profilo ufficiale da Fabrizio Romano, sono le parole del Commissario Tecnico dell’Albiceleste Lionel Scaloni subito dopo la gara.
Il CT attuale campione del Mondo in carica, infatti, ha messo in dubbio con espressioni molto chiare la sua posizione da mister della nazionale.
Scaloni, infatti, ha detto: “Ora è tempo di fermarsi a pensare. Questi giocatori mi hanno dato molto e devo pensare molto a cosa farò del mio futuro”.
Parole inaspettate, che mettono in chiaro quello che il tecnico pensa per il futuro prossimo: “Questo gruppo ti chiede definitivamente, devi avere la massima energia per sostenere e fare del tuo meglio”.
Lionel ci ha tenuto ha precisare che “Non è un addio ma l’asticella è altissima” e che quindi servirà esser pronti e decisi al 100% per continuare assieme.
Lo testimoniano anche le sue parole: “L’Argentina ha bisogno di un allenatore che abbia tutte le energie possibili”.
Farsi da parte per il bene della squadra, quindi, è il pensiero del tecnico, che ha fatto tremare una nazione intera con le sue affermazioni, mettendo sul tavolo la possibilità di vederlo allontanarsi prossimamente dalla carica che ha portato la nazionale sudamericana ha vincere in tre anni la Copa America, la Coppa Maradona e il Mondiale che mancava dai tempi di Diego Armando Maradona.
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