Il 2023 del Milan con i migliori e i peggiori rossoneri fino a questo punto della stagione. Tra conferme, sorprese e promesse non mantenute.
Questa prima parte di stagione è stata come le montagne russe per i tifosi del Milan. I rimpianti di Champions League nel girone della morte, le speranze Scudetto che appaiono sempre più lontane e soprattutto la non continuità dei risultati, su cui influisce in maniera netta la crisi infortuni.
Tanti elementi che hanno determinato in un modo o nell’altro la top 3 dei top e dei flop rossoneri. Iniziando dai migliori non si può non nominare il portiere Mike Maignan. Sebbene quest’anno abbia ricordato a tutti di essere umano anche lui con un paio di incertezze non da lui, il suo contributo resta enormemente sopra la media, rappresentando sempre un valore aggiunto per la squadra.
Il secondo miglior rossonero è sicuramente il più difficile da scegliere ed è per questo che si tratterà di un ex-aequo. Per la maggior continuità che ha mantenuto rispetto a compagni ben più blasonati è probabilmente più giusto nominare prima Fikayo Tomori. Il difensore inglese dopo una passata stagione travagliata si è ripreso il suo posto ed è tornato ad essere punto di riferimento. Impossibile però non tenere in considerazione, a proposito di punti fermi, il buon vecchio Olivier Giroud, che nonostante le sue 37 primavere è il miglior marcatore rossonero e non solo, oltre ai 9 gol stagionali anche 6 assist per il francese che quest’anno ha contribuito alla causa anche da portiere.
Il migliore e i 3 peggiori rossoneri di questo inizio di stagione
Sul gradino più alto del podio non può che esserci Christian Pulisic, a maggior ragione dopo il gol decisivo di ieri. Con le sue 7 reti e 4 assist l’americano ha dimostrato di essere il miglior acquisto rossonero in questa stagione, con un apporto decisivo sia in termini di qualità che di punti portati in cascina.
Apriamo ora invece la top 3 dei flop in cui sul terzo gradino troviamo un altro neo-acquisto, Samuel Chukwueze. Il nigeriano sta dando piccoli segni di ripresa ma ancora non è abbastanza. Se non perderà fiducia però a giugno potrebbe essere dall’altra parte della classifica.
Non è un calciatore, ma non si può non annoverare per tanti motivi in questa lista. Non può essere un caso che sia infatti la peggior stagione di Stefano Pioli da quando è al Milan. L’allenatore rossonero appare nervoso nelle conferenze stampa, non lucido in alcune scelte e soprattutto non può essere escluso dalle responsabilità di un’epidemia di infortuni senza precedenti che rischia di compromettere gli obiettivi.
In cima alla classifica negativa dei rossoneri di questa ultima parte di 2023 fa decisamente impressione trovare un calciatore come Theo Hernandez. Così come il mister in panchina infatti, anche il treno della fascia sinistra milanista sta vivendo la stagione più grigia da quando è a Milano. Il francese non sembra felice, ma il motivo di questo atteggiamento è un mistero, le prestazioni in campo però parlano chiaro.