Serie A che ha portato al Mondiale in Qatar molti calciatori. Solo però alcuni di questi hanno realmente fatto bene in questa competizione.
Quando si arriva fino alla finale di un Mondiale, non si può far altro che ringraziare la propria squadra e il proprio allenatore per il risultato raggiunto. Al di là del risultato finale, c’è comunque da essere felici per ciò che si è fatto. E’ il caso della Francia di Didier Deschamps, che ha provato fino alla fine ad aggiudicarsi la seconda Coppa del Mondo consecutiva. Purtroppo, così come nel 2006, i calci di rigore hanno premiato l’avversario.
E così, a festeggiare è stata l’Argentina di Scaloni che, in questo modo, porta a concludere una delle edizioni Mondiali più discusse degli ultimi 20 anni. Vince Lionel Messi, che finalmente può essere messo realmente a paragone con Diego Armando Maradona, ora che entrambi hanno fatto vincere la propria Nazionale a livello mondiale.
Serie A, i top 5
Qatar2022 è stata però anche l’occasione di confermare la bravura di alcuni calciatori che giocano in Serie A, così come di altri che hanno avuto finalmente modo di dimostrare tutto il loro valore in campo. Una serie di prestazioni positive, che hanno consentito di trascinare le proprie squadre al successo.
E’ il caso di Theo Hernandez, Giroud che con ottime prestazioni, assist e gol, hanno consentito alla loro Francia di arrivare fino alla finale. Ha giocato poco ma bene invece Rafael Leao, dimostrando quella crescita tecnica e tattica dimostrata anche in Serie A. Altrettanto bene ha fatto Dumfries che, a suon di gol e assist, hanno permesso alla sua Olanda di arrivare fino a quarti di finale. Stupendo è stato il Mondiale di Amrabat che, con la sua grinta e le sue geometrie, ha condotto il Marocco fino alla semifinale.
I 5 flop
Così come i top, in una competizione vi sono anche i flop. Quei calciatori da cui ci si sarebbe aspettato molto ma molto di più di quanto si è visto durante questa edizione di Qatar2022. Giocatori che erano approdati in Qatar con l’intento di riscattarsi o di dimostrare ulteriormente il proprio valore.
Non è stato il caso di Milinkovic-Savic, Vlahovic e Kostic: i tre serbi, nonostante le immense qualità tecniche, hanno deluso le aspettative, non superando neanche la fase a gironi. Altrettanto deludente è stato il Mondiale di Romelu Lukaku che, così come con l’Inter, ha dimostrato di essere ancora molto impacciato e troppo nervoso per fare bene. Deludente è stato anche il Mondiale di Lautaro Martinez che, nonostante abbia avuto la fortuna di festeggiare la vittoria finale del Mondiale, non è mai riuscito ad incidere come avrebbe dovuto.