Il Napoli “fa provviste” per il futuro dalla bottega dell’Atalanta: ecco chi sono i tre gioielli della “Dea” sul taccuino di Giuntoli
Gli azzurri di Luciano Spalletti mordono il freno. Non vedono l’ora di scendere in campo, di nuovo “Maradona”, per riscattarsi dal ko contro la Lazio dell’ex, mai dimenticato, Maurizio Sarri. Per carità, lo scudetto non è in discussione, i punti di vantaggio sulla seconda, l’Inter, rimangono pur sempre 15, un abisso.
Del resto, la suddetta sconfitta non ha generato drammi né in seno alla squadra né tra i tifosi, anzi, è stata perfino giudicata “salutare” dal Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso del suo intervento in occasione dell’inaugurazione della prima cattedra universitaria italiana dedicata alla “Giuridicità delle regole del calcio” attivata nell’ambito del Corso di Laurea in “Servizi giuridici” dell’Università “Luigi Vanvitelli” di Napoli.
In effetti, come ha ricordato Spalletti nel post-partita contro i biancocelesti, prima di tagliare il tanto bramato traguardo tricolore ci sono tante curve su cui è possibile sbandare, motivo per il quale gli azzurri non possono staccare le mani dal volante né distogliere lo sguardo dal loro obiettivo.
Napoli, triplo colpo dall’Atalanta: Lookman, Hojlund e Koopmaners
Il primo banco di prova per la “tenuta di strada” della favolosa “macchina da gol” di Spalletti lo offrirà proprio il prossimo impegno di campionato degli azzurri che sabato, con palla al centro alle ore 18.oo, sfideranno l’Atalanta, avversario tradizionalmente ostico.
Un match, dunque, che si preannuncia combattuto e che permetterà al Direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, di vedere da vicino i gioielli della Dea che segue con attenzione in ottica mercato estivo. Con un Osimhen su cui sono pronte a fiondarsi corazzate del calibro di Manchester United, Chelsea, Real Madrid, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, sarebbe da folli non avviare il cantiere per un piano b nel caso in cui il nigeriano dovesse cedere alla corte di una big d’Europa.
E, infatti, in cima alla lista dei desideri orobici di Giuntoli ci sono Ademola Lookman, 25enne nigeriano, e Rasmus Hojlund, il nuovo che avanza, 45 anni e 18 gol, anche se il primo non timbra il cartellino dei marcatori da cinque partite. E’, invece, monitorato da anni il terzo orobico finito sul taccuino di Giuntoli: il centrocampista 25enne Teun Koopmeiners, che sabato non ci sarà al “Maradona” causa infortunio, seguito dal Ds azzurro sin dai tempi in cui militava in Patria nelle file dell’AZ Alkmaar.
L’esperienza italiana non ha fatto che confermare ciò che di buono Giuntoli sapeva di lui: testa alta, lancio lungo e preciso, tiro e fisico, qualità che non devono mancare nel bagaglio tecnico di un centrocampista di un top club. Dunque, Lookman, Hojlund e Koopemeiners per il Napoli scudettato? I tre ufficialmente non sono sul mercato, sono considerati incedibili. A marzo.
