Finale incandescente all’Olimpico, Karsdorp perde le staffe a fine partita: ecco perché rischia la maxi squalifica.
Il Napoli batte la Roma all’Olimpico con un risultato di misura. E’ bastato l’1-0 firmato Osimhen alla squadra di Spalletti per mantenere il primato della classifica e l’imbattibilità. Inoltre, senza subire gol. Partita quasi perfetta per i ragazzi di Mourinho, che si erano sacrificati a livello difensivo per contenere le percussioni dell’attacco azzurro.
La gara è stata corretta sotto molti punti di vista, ma solo verso i minuti finali è salita la tensione in campo. I calciatori della Roma erano visibilmente nervosi per aver sciupato l’occasione di fermare la capolista e conquistare un punto importante in vista della stagione. La rete di Osimhen, però, ha scombinato i piani dei giallorossi.
A tempo scaduto, Karsdorp è stato protagonista di uno spiacevole episodio che gli costerà molto caro: la maxi squalifica è praticamente dietro l’angolo.
Karsdorp, scontro con l’arbitro Irrati: rosso diretto. Cos’è successo
A fine partita, dopo il triplice fischio del direttore di gara, Rick Karsdorp ha completamente perso la testa. Il terzino della Roma si è scontrato faccia a faccia con l’arbitro, a seguito di un cartellino rosso mostrato ad un preparatore atletico della Roma. Il calciatore olandese protestava contro Irrati con atteggiamento irruento, fino ad arrivare al contatto fisico. Prima si è quasi scontrato testa a testa con il fischietto di Firenze, poi ha palesemente spinto Irrati con le mani, poiché l’ufficiale gli avrebbe pestato il piede involontariamente, come è possibile osservare dalle immagini televisive. Immediato l’intervento di un membro dello staff tecnico di Mourinho, che ha allontanato il calciatore per non peggiorare la situazione.
La posizione del giocatore della Roma, però, appare compromessa. Il giudice sportivo della Serie A valuterà le immagini e leggerà il referto dell’arbitro. Si andrà verso una maxi squalifica: l’atteggiamento irriguardoso e il contatto fisico saranno puniti, probabilmente con più di un turno di stop.
