La Juventus è fuori dalla Champions League. La sconfitta con il Benfica è la goccia che fa traboccare il vaso: esonero Allegri possibile.
La Juventus è fuori dalla Champions League. Altra beffa europea per i bianconeri che è ormai diverso tempo che non ingranano in Europa. Il problema, tuttavia, è più grave: la Vecchia Signora sembra spenta. Un bagliore negli occhi che non c’è più. La colpa – secondo Andrea Agnelli – sarebbe dei giocatori, ma le difese al tecnico sembrano essere ormai fuori tempo massimo.
Una partita come quella contro il Benfica mette in evidenza un campanello d’allarme bello grosso che non è più possibile ignorare. Agnelli, dunque, pensa al cambio in corsa. Niente nomi di prima fascia vista l’assenza dall’Europa che conta. Ci sarebbe comunque il resto da giocare con una vetrina di tutto rispetto: la sosta per il Mondiale è imminente e chi arriva avrebbe ugualmente il tempo di scrivere la propria storia. Il periodo di stop permetterebbe di avere tempo per ragionare e riprendere in mano gruppo e obiettivi. La Coppa Italia e il campionato in primis, ma soprattutto il gioco che manca. Le idee che latitano.
Allegri, esonero possibile: i nomi in pole per la panchina
Il problema più grave, tuttavia, è il costo: è impossibile pensare a cifre proibitive anche per la difficile situazione societaria in cui vertono i bianconeri. I nomi più gettonati al momento sono quelli di Paulo Sousa, ex Fiorentina che sarebbe ingolosito dalla possibilità di misurarsi con una squadra blasonata, e Gerrard. L’ex Chelsea starebbe comunque valutando qualche ipotesi in Premier League. Resta l’utopia Conte con gli Spurs che chiedono l’esonero: la proprietà è contenta, i tifosi meno. La pista resta remota. In ultima istanza si valuta Pochettino.
I bianconeri una decisione la devono prendere: il tecnico toscano è sulla graticola. La sconfitta portoghese lascia una rimonta sfiorata e tanti rimpianti: quelli che Agnelli non vuole avere più e se l’unico modo per avere un segnale è mandare via l’allenatore un pensiero ulteriore lo fa. La notte porterà consiglio: i fantasmi ci sono già per una Juve che fa paura. In tanti avrebbero voluto che si trattasse di uno scherzetto, ma è tutto vero. Non resta che gettare la maschera – Halloween a parte – e cercare di capire che volto dare a questa crisi.