Il calcio brasiliano sogna con Endrick, il nuovo crack del calcio carioca che è pronto a prendersi il palcoscenico internazionale.
Il Brasile, come da tradizione, continua a far nascere talenti e a lanciarli nel calcio d’elite. La scuola calcistica brasiliana si conferma probabilmente la migliore al mondo nel sfornare giovani calciatori di qualità e smisurata classe.
Tutti lo osservano e tutti lo vogliono. Da mesi, in Brasile si parla quasi solo ed esclusivamente dell’immenso talento di Endrick, il 16enne conteso da Real Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain che sta bruciando le tappe a suon di gol, dribbling e giocate di alta scuola.
Endrick, chi è il nuovo fenomeno del Brasile
In Brasile c’è chi lo vorrebbe già convocato dal ct della Seleçao, Tite, per i Mondiali in Qatar. Forse un po’ presto, ma le qualità di questo classe 2006 promettono veramente molto bene.
Come quasi tutti i giocatori offensivi di nazionalità brasiliana abbina grande rapidità di gamba e di pensiero, ad una tecnica e dribbling fuori dal comune. Di piede mancino, sa giocare nello stretto, creare superiorità numerica e concludere l’azione. Proprio come ieri.
Endrick è stato infatti mandato in campo nella partita giocata martedì 25 ottobre contro l’Athletico Paranaense. Il tecnico Abel Ferreira l’ha inserito ad inizio secondo tempo e la giovane stellina ha subito lasciato il segno realizzando, alla sua quarta apparizione in prima squadra, il secondo gol dei suoi e partecipando al terzo, con tocco delizioso per Gustavo Scarpa. Così Endrick, con i suoi 16 anni, 3 mesi e 4 giorni di età, è diventato il più giovane marcatore nella storia del Palmeiras, stracciando un primato che resisteva dal 1916 con Heitor, miglior cannoniere nella storia del club e finora anche il più precoce con 16 anni, 11 mesi e 14 giorni.
Molti l’hanno già ribattezzato il nuovo Vinicius Junior, ma lui è soltanto Endrick, un 16enne col talento nel sangue pronto a prendersi la scena nel prossimo futuro.
