Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Marco Iaria ha parlato della nuova proprietà del Milan e della figura di Giorgio Furlani, appena eletto nuovo ad del club.
Il giornalista Marco Iaria è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it a TvPlay e ha analizzato la figura del nuovo amministratore delegato Giorgio Furlani: il retroscena sul rinnovo di Leao.
CHI E’ FURLANI, NUOVO AD MILAN – “Furlani è un 40enne milanese che ha fatto successo all’estero, lavorando per 12 anni nell’ambito dell’alta finanza. Ha mantenuto per sempre le sue radici ed è un tifoso rossonero sfegatato. Ha intrecciato lavoro e passione. Dal 2018 è entrato nel consiglio di amministrazione del Milan in quota Elliott ed era l’uomo di Elliott sul campo, in quei quattro anni della vecchia gestione. Adesso c’è stata questa “promozione” dopo l’abbandono di Gazidis nel ruolo di amministratore delegato ed è stupefacente che un uomo di Elliott diventi il nuovo ad nominato proprio dalla nuova proprietà. Questa stranezza si spiega in questi termini. Qualsiasi fondo di investimento che interviene in una nuova realtà si trova di fronte a due strade: cambiare tutto se una società è stata gestita male, o confermare i manager e non stravolgere gli equilibri“.
CONTINUITA’ MANAGER MILAN – “La nuova proprietà riconoscibile in Cardinale intende continuare sullo stesso solco della gestione passata. In questo momento il Milan non dipende più dall’azionista e si sostiene da sola. Dunque, Red Bird intende perpetuare questa sostenibilità, attraverso anche l’utilizzo degli stessi uomini. La nuova proprietà deve cominciare una fase progressiva di crescita. Alla fine noi avremo una guida del Milan all’insegna della continuità, ma ci sarà un innesto di personaggi in posti chiave che possano far crescere i ricavi del club. Il progetto, dunque, prevede l’auto-sostenibilità e la crescita. Non va dimenticato che Elliott ha venduto il Milan ed è uscito in maniera concreta, vendendo tutte le azioni a Red Bird, però a fronte di 600 milioni versati dalla nuova proprietà, Elliott ha elargito un prestito a Red Bird per portare a termine l’operazione. Questo significa che Elliott dal punto di vista finanziario è ancora dentro al progetto“.
RINNOVO LEAO: “Andranno sul solco della vecchia gestione. Con Elliott tutte le operazioni di mercato sono vagliate da un comitato che deve valutare una serie di parametri. Il Milan non intende svenarsi per rinnovare Leao. Bisognerà vedere cosa succederà“.
