Papa Francesco è un grande appassionato di calcio: il Pontefice segue il campionato argentino e chiama in causa l’Atletico Madrid.
Papa Francesco ha sempre amato il calcio. Segue da vicino il campionato argentino, sostiene il San Lorenzo de Almagro, il rapporto con Messi e gli altri argentini è formidabile. Basti pensare che quando Messi venne paragonato a Dio da Guardiola, ai tempi del Barcellona, Francesco I sorrise. Josè Mario Bergoglio vive il calcio con serenità e attaccamento, senza troppo clamore, ma con tanto coinvolgimento. La sua biografia indica diversi cenni su questo tema.
Bergoglio utilizza lo sport anche come mezzo di aggregazione ecclesiastica. Il Pontefice ha sempre sottolineato l’importanza di essere uniti e pronti. Tutte cose che il calcio consegna indirettamente. Ora il mondo del pallone può aiutare ancora Josè Mario Bergoglio. Il Santo Padre, infatti, è ancora afflitto dai problemi al ginocchio. Forse deve essere operato, l’obiettivo è fermare il suo processo artritico. La soluzione si chiama Josè Maria Villalon. Esperto nella traumatologia.
Papa Francesco chiama l’Atletico Madrid: richiesta speciale
Il medico, nella fattispecie, cura i campioni dell’Atletico Madrid. Orgoglio Colchonero. La filosofia del club si riflette in tutto lo staff, per questo il Dottore non ha esitato a prendere in carico Francesco: “Il Papa può essere aiutato”, ha detto. C’è un problema: il Pontefice vorrebbe evitare un intervento invasivo. La volontà è chiara, per questo Villalon dovrà trovare la maniera più idonea senza ridurre la mobilità e l’autonomia del Santo Padre.
Bergoglio ha rivoluzionato la concezione di infortunio e convalescenza: si muove a bordo di una carrozzina che mostra come è possibile adattarsi nella fragilità. Messaggio forte che sottolinea come, anche da un’assenza, può nascere un’occasione di riscatto. Esempio per molti, Bergoglio. Anche per il medico dell’Atletico Madrid che è chiamato a qualcosa di speciale. Questa è la sua finale di Champions League: ciò che conta è giocarla al meglio. Papa Francesco è pronto ad affidarsi al suo operato. Il fischio d’inizio è vicino.