L’Inter potrebbe dover sacrificare uno tra Skriniar e Bastoni, ma ha già pronto il piano B. Se partisse un big l’uomo giusto è Piero Hincapié.
L’Inter dopo essere uscita dalla crisi di inizio stagione ha centrato un’insperata qualificazione in Champions League e si è rifatta solo in campionato. I conti ed il bilancio però attendono sempre i nerazzurri al varco. E’ per questo che tutte le possibili operazioni in uscita che possano portare a corpose plusvalenze vanno tenute sempre in grande considerazione. Messa momentaneamente da parte la pista (troppo cara) che portava a Gvardiol, il nome giusto per Simone Inzaghi sembra quello dell’ecuadoriano Piero Hincapié, 20 anni, attualmente al Bayer Leverkusen.
Non solo Dumfries, ci sono altri due nomi che ormai sono presenti già da tempo nella lista dei cedibili nerazzurri: Skriniar e Bastoni. Al momento i pezzi pregiati della rosa nerazzurra sembrano appartenere soprattutto al reparto arretrato. Ecco perché nel frattempo si è lavorato per avere già pronto il piano d’azione in caso di partenza di un big del reparto arretrato.
Gvardiol nel mirino anche del Chelsea al momento è fuori portata, dunque si punta tutto su Hincapié, la cui cifra di partenza si aggira sul prezzo più abbordabile di 30 milioni di euro. Sono già 24 le presenze con la maglia della sua nazionale, con un gol all’attivo. Mentre in Bundesliga il difensore è arrivato già a quota 40, realizzando 2 reti, tutte con la maglia del Bayer Leverkusen.
Hincapiè, c’è Conte tra l’Inter e il difensore
Mancino e di grande duttilità. Le argomentazioni a favore di Piero Hincapié però risiedono soprattutto nel suo essere un “jolly” della difesa, può giocare al centro sia a 3 che a 4, ma anche sulla fascia. Considerato uno dei migliori centrali provenienti dal Sudamerica al momento del suo arrivo in Bundesliga. In passato è stato seguito anche da Roma, Napoli e Milan, ma ora l’Inter deve guardarsi da un altro concorrente molto scomodo.
C’è un’insidia però sulla strada che separa l’Inter dal promettente difensore sudamericano. A suo modo può anche essere vista come una garanzia, perché si tratta dell’interessamento per Hincapié anche da parte di Antonio Conte. L’ex-allenatore di Inter e Juventus vorrebbe l’ecuadoriano al Tottenham e i nerazzurri dovranno quindi muoversi ad ottenere la liquidità necessaria se vogliono bruciare la concorrenza.
