Zaniolo al Milan, la situazione è in costante evoluzione: quella che doveva essere un’eventualità sta diventando concreta. Gli scenari.
Zaniolo, romantico a Milano. Il talento di Massa potrebbe lasciare la Capitale a fine gennaio per andare al Milan. I rossoneri lo vogliono insistentemente. Anche se ufficialmente non trapela nulla: certo è che, dopo la rottura con i giallorossi, Zaniolo cerca una squadra. Ricucire lo strappo sembra quasi impossibile. Si è esposto anche Mourinho, malgrado tutto lo Special One ha detto che Nicolò resterà nella Capitale. Almeno fino a giugno. Poi si vedrà. Il numero 22 vuole evitare di restare da separato in casa, anche perché rischierebbe di non giocare per qualche tempo.
Il centrocampista ha disertato la trasferta contro lo Spezia, chiedendo ufficialmente a Mourinho di non essere convocato. Non era disponibile. Questa scelta ha un peso, ecco perché si parla di rottura. Le parole di Tiago Pinto sono state chiare: “Ha messo i propri interessi davanti al club”. Messaggio inequivocabile. Serve una condotta diversa. Quindi o chiede scusa (difficile), oppure separati in casa fino a nuovo ordine. Le sirene dalla Premier non sono più squillanti come qualche settimana fa, il Diavolo rossonero però si è fatto tentatore: niente 35 milioni. Dieci in meno, ma la Roma pur di chiudere valuta qualunque situazione. Non in maniera lassista, ma comunque si può parlare.
Zaniolo-Milan, si può fare: il nodo è la formula
Un simile scenario (tra le altre cose) è paventato anche da Enrico De Lellis di Repubblica. Il giornalista ritiene – come detto a TvPlay.it – che il calciatore non rimanga fino a giugno a Roma: “I contatti con il Milan sono frenetici. Si ragiona sulla soluzione del prestito con obbligo di riscatto”. Quello che vorrebbero in assoluto i giallorossi, per avere la certezza di archiviare lo strappo con un onere non troppo pesante e qualche introito. C’è anche l’eventualità delle contropartite: “No su Krunic, Messias in forse” – sottolinea De Lellis – la chiave restano le proposte.
Tutto è ancora in piedi, quanto basta per non chiudere una porta che deve rimanere aperta. I rossoneri stanno per abbattere le ultime resistenze: quello che era un obiettivo dichiarato due estati fa può diventare realtà. La Roma, ormai, è alle strette. Non può far altro che accettare il decorso degli eventi, ma non svendere resta la parola d’ordine: Zaniolo va via solo a certe condizioni, altrimenti arriva a scadenza. Con tutto quello che ne consegue.