Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto a Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SU SKRINIAR – “Skriniar è rimasto per due motivi. Il PSG non ha rilanciato rispetto alla sua offerta iniziale, praticamente quello che ha fatto questa estate, l’altra è che evidentemente l’Inter non aveva tra le mani un giocatore che potesse dare delle garanzie sul campo simili a quelle che ti poteva dare lo stesso Skriniar. Adesso i tifosi nerazzurri sono amareggiati, sarà Skriniar a doversene andare a testa alta. Lu è a disposizione di Inzaghi, la mia sensazione è che oggi non sarà della partita. Nel momento in cui ti trovi a dover cercare un’alternativa a 48 ore dalla fine del mercato ti devi arrangiare con quello che c’è. L’idea di rischiare e prendere un calciatore non all’altezza ha portato la dirigenza dell’Inter a rifiutare adesso l’offerta del PSG. Il calciatore ha già firmato con la società francese, lui è un calciatore del PSG”.
SU DEMIRAL – “L’Inter non ha tutti questi soldi da spendere e lavora in situazioni complicatissime. All’Inter piace Demiral, nella testa dei dirigenti sarebbe stata una toppa. L’Inter vuole fare degli investimenti e questi li farà in estate. Ho contestato la dirigenza dicendo che a giugno dovevano vendere Skriniar, lo dico tutti i giorni. I rapporti con i dirigenti delle squadre sono veri quando dici che sono stati bravi e li critichi quando le cose non vanno bene, questo è il compito di un giornalista ecco”.
SU SCHUURS E LE ALTRE ALTERNATIVE – “Schuurs è un profilo che piace all’Inter. A prescindere da Skriniar, dunque la società nerazzurra ci riflette e ci sta ragionando. Non è facile andare a prendere un calciatore a Cairo comunque. Io credo che Becao potesse essere un’opportunità, io sapevo che Demiral era un obiettivo ma il resto sono state voci campate in aria comunque. Koulibaly non è mai stata un opzione per l’Inter”.
SUL MERCATO ITALIANO E ZANIOLO – “Una finestra di mercato coerente, non abbiamo soldi da investire? Non investiamoli. Io sono un grandissimo fan di Mourinho. Le dirigenze vanno criticate quando sbagliano e anche i calciatori vanno criticati quando sbagliano. Zaniolo ha sbagliato però questo non giustifica l’atteggiamento dell’allenatore che ha messo in pasto alla tifoseria questo ragazzo. Secondo me non andava messo in pasto alla sua tifoseria”.
ANCORA SUL CASO SKRINIAR – “Dipende dall’offerta prima di tutto. Se il PSG alza la sua offerta, ok, allora la società nerazzurra ci ragione. La stella polare è confermare la forza della squadra, l’Inter deve avere un sostituto adeguato. La decisione è già presa da tempo. Anche perché molti miei colleghi, bravi, hanno scritto tutti che il mercato dell’Inter fosse chiuso. Maguire? Non è mai stata una probabilità per la dirigenza nerazzurra”.
