I tifosi della Fiorentina ed il presidente del club, Rocco Commisso, sembrano sempre più ai ferri corti e l’italo-americano si è pronunciato.
Il numero uno della Fiorentina, l’italo-americano Rocco Commisso, ha rilasciato un’intervista a dir poco vulcanica per la CBS in cui si è raccontato in maniera molto dettagliata. Ovviamente dopo essere partito dalle sue umili origini e la fatica che ha fatto per arrivare a diventare il ricco imprenditore che è oggi, si è toccato anche l’argomento Fiorentina. A quel punto però il presidente è stato molto chiaro su tutto quello che riguarda le voci sulle possibilità di cessione della società viola.
L’intervista della CBS a Rocco Commisso è stata presentata come una di quelle storie che “solo in America”. In questo caso però inizia e finisce dall’altra parte dell’Atlantico, ovvero in Italia. Commisso infatti aveva 12 anni quando la sua famiglia si trasferì negli Stati Uniti dal sud Italia.
Dopo aver imparato a stare al mondo per le strade del Bronx, l’attuale presidente della Fiornentina ha costruito un impero della TV via cavo. Il suo patrimonio netto stimato si aggira attorno alla cifra di 8 miliardi di dollari. E’ a questo punto che si inizia a parlare della Fiorentina. Commentando l’aver utilizzato parte della sua fortuna made in USA per tornare nella sua terra natale e comprare una squadra di calcio professionistica.
Fiorentina, Commisso fa il punto sulla vendita e sul rapporto col tifo viola
Quando Commisso ha acquistato la Fiorentina ha fatto 2 affari. In primo luogo per il prezzo di 170 milioni, che è stato un vero affare per un club che milita nella massima serie di uno dei principali campionati europei. In seconda battuta, ma non meno importante, ha soddisfatto la richiesta di sua moglie che voleva che la squadra in questione fosse “in un posto carino”, quindi con Firenze proprio male non è andata.
A questo punto dell’intervista Commisso si lascia andare ai ricordi, all’accoglienza dei tifosi quando è arrivato e al rapporto attuale. Puntualizza il fatto che “la Viola” non vince uno scudetto dal 1969. Il presidente poi si rende conto che i tifosi si siano stufati di aspettare, ma sottolinea anche come abbiano “cacciato fuori dalla città” il precedente proprietario.
“Il tifo, i tifosi, in primis, sono tutto. Ma potrebbero essere cattivi se non vinci – ha dichiarato Commisso – ma non possono cacciare Rocco da qui, capisci? Pensano che mi criticheranno e mi cacceranno fuori. Loro… no, non può succedere. Rocco è un po’ diverso. Ricevo più critiche a Firenze che in 1.500 comunità degli Stati Uniti“. Una pietra tombale quindi su ogni voce di possibile cessione da parte del proprietario italo-americano.
