Il presidente della UEFA Aleksander Ceferin si è esposto pubblicamente aprendo a questa clamorosa possibilità: la situazione.
La Champions potrebbe sbarcare negli Stati Uniti. E’ questa l’ultima pazza idea della UEFA, che sarebbe pronta a prendere in considerazione la clamorosa possibilità di giocare alcune partite negli States, compresa la finale. A riferirlo è il numero uno del principale organo calcistico europeo, Aleksander Ceferin.
“Di questa possibilità se ne parla già da tempo. Tutto è possibile, valutiamo e vediamo cosa succederà”, ha riferito in un programma tv americano. D’altronde il mercato negli USA è molto importante in prospettiva futura e potrebbe garantire milioni di introiti in più.
Ceferin ha infatti paragonato la Champions League al NBA: uno spettacolo seguitissimo dagli americani, amanti delle grandi manifestazioni sportive. A guidare tutto, ovviamente, è il denaro. Attualmente la Champions distribuisce circa 2 miliardi ai euro ai club europei. Approdare oltreoceano a partire dal 2026 (anno in cui si giocherà anche il Mondiale in Nord America) sarebbe l’assist giusto per incrementare i ricavi e aprire nuovi orizzonti calcistici.