L’ex attaccante di Inter e Lazio Christian Vieri ha risposto in maniera piccata alle accuse dei tifosi: le sue parole.
Di nuovo a galla. L’Inter è riuscita a invertire la rotta delle difficoltà e a ritrovare la via maestra. I successi in Champions League hanno sicuramente dato fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che ha vissuto diverse settimane piuttosto difficili.
Morale ritrovato, ma anche condizione fisica e gol. Gli ingredienti del rilancio nerazzurro passano senza dubbio dalla nuova vita dei centravanti. Lukaku e Lautaro, ma anche Dzeko e Correa sembrano finalmente in netta ripresa sul piano atletico e ora il finale di stagione si fa sempre più interessante.
Non è un caso, infatti, che l’Inter abbia prima eliminato la Juventus dalla Coppa Italia e poi rifilato tre gol alla Lazio seconda in classifica. La forza di questa squadra è quindi tornata ad emergere di prepotenza e ora Inzaghi punta al forcing finale per ottenere il massimo possibile nelle tre competizioni.
Vieri, la risposta alle accuse
La partita con la Lazio, in particolare, è stata un ottimo banco di prova che ha dimostrato le qualità di questa squadra. Pur essendo passata in svantaggio nel primo tempo, l’Inter è riuscita a ribaltare il risultato, anche grazie alla freschezza dei subentrati, portando a casa tre punti fondamentali per la corsa Champions. Per chi ha assistito la partita non sarà di certo sfuggito il curioso episodio che ha avuto come protagonista Christian Vieri, immortalato dalle telecamere mentre festeggiava in maniera piuttosto accentuata una delle reti dell’Inter.
L’ex centravanti, infatti, è da sempre un grande tifoso nerazzurro, specialmente in virtù del suo passato da giocatore. Proprio all’Inter Vieri ha disputato oltre 150 partite, mettendo a segno la bellezza di 100 e passa reti. L’anno precedente (ovvero la stagione 1998/99), Bobo giocò però anche per la Lazio. Pur essendo sceso in campo una ventina di volte, ha comunque lasciato un buon ricordo, specialmente grazie ai 12 gol segnati in quel campionato. Ecco perché la sfida che si è giocata domenica tra Inter e Lazio è stato anche una specie di derby per l’attuale opinionista. I suoi festeggiamenti ai gol dei nerazzurri, però, non sono piaciuti particolarmente ai supporters biancocelesti che hanno quindi puntato il dito e accusato l’ex attaccante.
“Degli imbecilli della Lazio mi hanno insultato dicendomi che non avevo rispetto per i biancocelesti perché ho esultato al gol dell’Inter. A me non mi può dire niente nessuno, ho sempre dato tutto in ogni squadra dove ho giocato, la gente ha perso la testa perché ho esultato con la mia bambina. Quando ero all’Inter mi sono tatuato un’aquila, io amo tutte le squadre dove ho giocato. Fate ridere, gente che è lì a casa con la tastiera, io mi vergogno per voi”.
