Serie A, lascia l’Italia prima della fine della stagione: la clamorosa decisione. Rottura totale tra il giocatore in questione e la propria società
Un finale di stagione pirotecnico in cui può davvero succedere di tutto. Come ad esempio un clamoroso caso di ammutinamento che rischia di scuotere l’intera Serie A. Un episodio increscioso verificatosi qualche ora fa e che ha innescato la rabbia dei tifosi e di una società che sta vivendo il peggior periodo della sua gloriosa storia. Il club in questione è la povera e derelitta Sampdoria che oltre a una retrocessione ormai inevitabile sta correndo il rischio, ben peggiore, di un drammatico fallimento. Per questo adesso come adesso chiunque si accanisca su quel che resta della società blucerchiata merita una sonora reprimenda.
Quanto accaduto sulla sponda blucerchiata di Genova, proprio mentre quella rossoblu è in festa per l’immediato ritorno in Serie A, ha davvero dell’incredibile. Abdelhamid Sabiri, ventiseienne trequartista della nazionale marocchina, grande rivelazione ai recenti mondiali del Qatar, ormai prossimo ad approdare alla Fiorentina che ne ha acquisito il cartellino a gennaio scorso, avrebbe lasciato Genoa con due mesi di anticipo rispetto al termine della stagione e alla scadenza del suo contratto.
Serie A, lascia l’Italia prima della fine della stagione: la clamorosa decisione. Tifosi senza parole
Il centrocampista marocchino, secondo quanto riportato dal quotidiano Tuttosport, è tornato infatti dalla sua famiglia in Germania in seguito alla rottura definitiva con il tecnico Dejan Stankovic e con i tifosi blucerchiati. Sabiri, che nella prima parte della stagione si era messo in evidenza inanellando una serie di prestazioni eccellenti, ha attirato l’attenzione della Fiorentina e di altri club. I viola però a gennaio hanno bruciato la concorrenza acquistando a titolo definitivo il giocatore.
Sabiri però fine al 30 giugno era tenuto a rispettare l’impegno con la sua attuale squadra, una Sampdoria che nonostante sia sul punto di naufragare merita rispetto fino alla fine. L’addio anticipato di Sabiri ha ovviamente scatenato la reazione di molti sostenitori doriani che hanno lanciato pesanti invettive nei confronti del trequartista marocchino. E nel frattempo la povera Sampdoria, la squadra che ha fatto innamorare milioni di appassionati in un passato non troppo remoto, potrebbe addirittura sparire dal panorama calcistico nazionale. Il tempo stringe, la clessidra si sta esaurendo e la pessima sensazione è che non ci sia più niente da fare.
