Real Madrid in piena corsa per l’ennesima Champions League della sua storia, intanto si pensa ad un ritorno del portoghese in panchina.
“Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano…” cantava Antonello Venditti ed è forse la stessa canzone che andrebbe cantata per Carlo Ancelotti e José Mourinho. Due tecnici che hanno vinto tutto nei vari club e che in alcuni di questi spesso ci sono ritornati. Basti pensare al portoghese con il Chelsea così come l’italiano con il Real Madrid. Storie d’amore che non finiscono mai perché sono legate ad un doppio filo.
Quel doppio filo che è sinonimo di garanzia di vittoria, di successi, di gestione eccezionale di grandi calciatori che un grande club si aspetta sempre da un allenatore. E in effetti, da due tecnici del genere, solo risultati del genere è possibile ottenere. Difatti, Ancelotti l’anno scorso è tornato in Spagna ed ha vinto la Liga e la Champions League stabilendo nuovi record come allenatore e rilanciandosi ulteriormente fino addirittura a conquistare l’interesse della Federcalcio brasiliana.
Real Madrid, Mourinho per il post Ancelotti
Appunto, il Brasile, una Nazionale eccezionale che stuzzica l’interesse di qualsiasi tecnico vincente che ambisce a vincere l’unico trofeo che non può vincere con un club: il Mondiale. Peccato però che Carlo Ancelotti non si sia ancora sbilanciato e dal canto suo, abbia ancora un contratto che lo lega con i Blancos fino al 2024. Un addio che sembra essere quasi improbabile visti gli ottimi legami e la volontà di ambedue le parti di voler proseguire insieme.
Le cose però potrebbero cambiare e a parlarne è stato Carlos Forjanes, giornalista spagnolo di AS, che ai microfoni di TVPLAY_CMIT ha detto: “Ancelotti rimane sulla panchina del Real Madrid. L’unico scenario che potrebbe portarlo all’addio è uscire col City con un risultato umiliante altrimenti non ci sarebbero problemi. In quel caso Mourinho è un nome che piace sempre alla dirigenza. Sul tavolo c’è anche l’opzione Zidane e attenzione anche a Maurizio Pochettino che affascina Florentino Perez”.
Dunque, tutto potrebbe dipendere dalla Champions League e in quel caso, i destini di Ancelotti e Mourinho, potrebbero intrecciarsi nuovamente come qualche anno fa. In passato, fu però l’italiano a sostituire il portoghese mentre questa volta potrebbe essere il contrario.
