La società che sostiene lo sviluppo della Superlega ha rilasciato un duro comunicato contro l’UEFA dopo l’annuncio della Juventus sul possibile abbandono
Neanche due anni e mezzo dopo che il suo vecchio presidente Andrea Agnelli si era esposto per la promozione della Superlega, diventando quasi il volto mondiale, la Juventus ha fatto sapere oggi di essere pronta ad uscire dal progetto, comunicando la sua intenzione agli ultimi due club rimasti degli iniziali 12, Real Madrid e Barcellona.
Nel comunicato, la società torinese ha fatto sapere di non aver avuto alcune pressioni dall’UEFA affinché si tirasse fuori dalla Superlega. Un qualcosa che, tuttavia, non convince affatto A22, la società dietro la competizione pensata in primis da Agnelli e Florentino Perez, numero 1 del Real Madrid. “Minacce e coercizione“ da parte dell’UEFA avrebbe infatti indotto la Juventus alla decisione annunciata nelle scorse ore.
A22, attraverso As, ha fatto dunque sapere di essere intenzionata a portare “prove inconfutabili“ di tale atteggiamento dell’UEFA davanti alla Corte di Giustizia Europea ed al Tribunale provinciale di Madrid. Tali prove, d’altronde, dimostrerebbero come la Juventus sia stata minacciata di “un’esclusione triennale dalle competizioni europee se non avesse abbandonato il progetto Superlega”.