Lo scorso marzo il Tottenham ha ufficializzano la risoluzione contrattuale col tecnico, che ora è pronto a ritornare in panchina
Dopo i successi in Italia, Antonio Conte è approdato in Premier, prima al Chelsea e a seguire al Tottenham. La sua avventura con gli Spurs però non è andata come immaginava e così il 26 marzo scorso, dopo una serie di risultati insoddisfacenti, la società inglese ha ufficializzato la risoluzione contrattuale col tecnico. Ora l’allenatore si è detto pronto a tornare in panchina.
Premiato al Timone d’Oro ad Arezzo, Conte si è intrattenuto in conferenza stampa ed ha toccato vari temi del suo lavoro, partendo dalla sua ultima esperienza: “Come tutte le altre, mi ha fatto provare cose positive e altre meno. L’esperienza è stata bellissima, abbiamo fatto il massimo e dato tutto quello che avevamo. Quando sono arrivato la squadra era ottava/nona, e siamo arrivati in Champions. Poi quest’anno, con la squadra quarta, ho deciso di dividere la mia strada con quella del Tottenham, qualcuno si accontentava”.
Conte: “Prenderei in esame qualcosa di importante e serio”
Antonio Conto ha poi parlato del suo futuro; molti tifosi lo attendono in una delle panchine della Serie A e il tecnico non ha messo limiti alla provvidenza: “La voglia di allenare c’è sempre, la passione non tramonta mai. In quel caso mi dovrò guardare dentro e pensare di non fare più questo mestiere. Detto questo non ho la ricerca spasmodica di cercare una panchina, dovesse capitare qualcosa di importante e serio, che mi dia uno stimolo, allora lo prenderei in esame, sia in Italia che all’estero”.
L’ex allenatore del Tottenham in queste ultime settimane è stato accostato a Juventus e Roma: i bianconeri hanno diversi nodi da sciogliere in vista della prossima stagione e sarà necessaria una sorta di rivoluzione in estate; per ora Allegri non è stato messo in discussione, ma i nuovi progetti non sono ancora stati stabiliti nel dettaglio. I giallorossi invece sono in attesa di capire se Mourinho si fermerà nella Capitale o comincerà a guardarsi intorno; il portoghese aveva sbandierato la sua volontà di rimanere ma ad alcune condizioni che la società al momento sta valutando. Chissà se a breve partirà il valzer delle panchine. Intanto Antonio Conte attende, con pazienza.