Bundesliga sconvolta per l’ennesima dalla brutta notizia che ha coinvolto un calciatore colpito da questo orribile malattia.
La vita è un qualcosa di meraviglioso, di unico, che va vissuta attimo dopo attimo. Per quanto è rara, fragile e bella, non va sprecato un minuto: va vissuta così com’è e apprezzata per tutto ciò che da. Peccato però che, come in tutte le cose, ci possono essere delle variabili, che non consentono di godere appieno di tutte le cose belle che la vita offre. Anzi, in alcuni casi ci sono degli ostacoli, dei problemi seri, che non sempre si riescono a superare.
Problemi come malattie, che colpiscono da un momento all’altro anche i giocatori di calcio. Ebbene sì, coloro che pensano di essere immuni a qualsiasi cosa, in realtà possono essere attaccati come qualsiasi essere umano. Lo si è già dimostrato in passato e in alcuni casi, per fortuna, gli stessi calciatori sono riusciti a vincere la battaglia contro quel male che in principio sembra inguaribile.
Dramma in Bundesliga, il parere dei medici sul ritorno in campo
Questa volta, a sconvolgere il mondo del calcio e più di preciso la Bundesliga è Lainer, terzino del Borussia Mönchengladbach, al quale purtroppo hanno diagnosticato un cancro ai linfonodi. Un brutto colpo per il club tedesco e soprattutto per il giocatore austriaco che non si aspettava certamente una situazione del genere e invece, dopo vari accertamenti, ha dovuto far fronte ad un esito così brutto e sconvolgente.
A diffondere la notizia è stato il suo club con una nota ufficiale. “Stefan Lainer sarà assente dal Borussia Mönchengladbach per diversi mesi. Al terzino destro di 30 anni è stato diagnosticato un cancro ai linfonodi durante gli esami medici“. La stessa nota consente di scoprire però che la malattia è in una fase iniziale e, per questo, c’è ottimismo sulla sua completa guarigione: “Il giocatore della nazionale austriaca deve sottoporsi a una terapia della durata di diversi mesi. Secondo i medici, la malattia è stata scoperta molto presto e può essere trattata e curata molto bene con i farmaci“.
Per quanto concerne i tempi di recupero, i medici sono dell’idea che le terapie possano consentire a Lainer di tornare con il tempo ad una vita quotidiana e professionale completamente normale. Dunque, piano piano e con il giusto lavoro, l’austriaco potrà ritornare a giocare a calcio.
