Il talento argentino sta trovando continuità e confidenza con il gol con la sua nuova maglia: perché Allegri avrebbe dovuto puntare di più su di lui.
Dal possibile addio a titolo definitivo fino al prestito al Frosinone. La parabola di Matias Soulé ha assunto tratti particolarmente curiosi, visto che l’argentino ha rischiato di essere risucchiato nella serie di cessioni estive bianconere con l’intento di fare cassa. Su di lui, ad agosto, si era mosso con insistenza il Feyenoord, ma alla fine la Juventus ha deciso di dare fiducia al giovane talento, girandolo in prestito al Frosinone per fargli accumulare ulteriore minutaggio ed esperienza.
Al classe ’03 sono bastate poche partite per prendersi la scena e probabilmente far rimpiangere gli stessi dirigenti della Vecchia Signora. La domanda che sorge spontanea, infatti, è se Soulé potesse essere utile alla causa bianconera già nella stagione in corso. Allegri, nello scorso campionato, ha concesso 19 gettoni totali all’argentino, dimostrando di credere nelle qualità del mancino nativo di Mar del Plata. Senza le coppe, però, la Juventus ha optato per alleggerire la rosa e soprattutto evitato che alcuni dei profili più giovani finissero per giocare poco o nulla senza poter proseguire il loro percorso di crescita.
Soulé, tra gol e giocate strizzando l’occhio alla Juventus
In casa Juventus sta tenendo banco ormai da mesi il caso Berardi. Il giocatore del Sassuolo è uno dei sogni di Massimiliano Allegri, ma fin qui la squadra neroverde ha sempre alzato un muro. Per queste ragioni viene naturale pensare che la dirigenza bianconera potesse decidere di dare ulteriore fiducia a Soulé che, per caratteristiche, ricorda da vicino il numero 10 del Sassuolo. Piede mancino, dribbling, assist e ora anche gol. ‘Mimmo’ può contare ovviamente su una maggiore esperienza, ma la Juventus potrebbe avere già in casa il calciatore che sta cercando sul mercato.
Anche il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi si sta godendo l’exploit, anche un po’ inaspettato, del talento argentino. “Con Soulé lavoriamo gratis per la Juve? Sembra, forse lo è, ma o è così o Soulé non lo prende il Frosinone perché costa 15 milioni. Il suo talento fa crescere anche chi è qui. Sapete cosa lo ha convinto? La vittoria sull’Atalanta. Ha tempestato di whatsapp Barrenechea dicendogli “giocate bene, io domani vengo lì”. Ed è arrivato”. Con questa continuità è sicuro che la Juventus spingerà per dare ancora più fiducia, in prospettiva dei prossimi anni, al classe 2003. Intanto l’argentino gioca e diverte i suoi nuovi tifosi, ma soprattutto strizza l’occhio ai bianconeri, col sogno di diventare il prossimo protagonista della Vecchia Signora.
