Monza decimo in classifica che spera di poter sognare una posto in Europa League e intanto Galliani sogna e si emoziona.
Essere al secondo anno di Serie A con il suo Monza è un qualcosa di speciale, unico per Adriano Galliani. Un sogno che si è realizzato e che solo uno come Silvio Berlusconi poteva riuscirci. Il club brianzolo nella massima serie del calcio italiano e che dopo l’ottima prima stagione, adesso si ritrova al decimo posto in classifica, giocando un buon calcio e con un ottimo allenatore a guidare la squadra.
Quanta strada è stata fatta in questi anni e quanti traguardi sono stati bruciati in poco tempo pur di raggiungere un obiettivo importante e storico come la Serie A. Eppure, Adriano Galliani alla fine è riuscito nell’impresa e adesso si gode ogni momento. Un qualcosa di magico, unico, che lo stesso dirigente brianzolo racconta ogni volta che può, descrivendo con dovizia dei particolari tutto ciò che può del suo stupendo Monza.
Monza, la rivelazione di Galliani
A parlare proprio del Monza è stato Adriano Galliani, dirigente del club brianzolo alla presentazione della 40esima
edizione di ‘Sport Movies&Tv’ e ha detto: “Il Monza è la mia vita, sono il primo tifoso del club. La mia mamma diceva sempre che un giorno saremmo andati in Serie A e sono felice che siamo riusciti a coronare questo sogno. Con il presidente Silvio Berlusconi sono stato 31 anni in prestito al Milan, poi lo convinsi ad acquistare il Monza”.
Un ritorno alle origini importanti per l’ex dirigente del Milan, che aveva come obiettivo proprio quello di portare in Serie A il club brianzolo. Un risultato importante, visto che non vi era riuscito anni prima e ora non vi poteva fallire: “Quando vincemmo – ha detto Galliani – i play off di B piansi a dirotto, più dei trionfi di Champions League perché era un sogno che avevo da bambino. Lo ringrazierò per sempre, per gli oltre 40 anni di affetto e amicizia. Il Monza mi fa sognare ogni giorno”.
Dunque, grazie a Berlusconi ha raggiunto il tetto del mondo con il Milan, per anni ha svolto il lavoro più bello del che è quello del dirigente di calcio e adesso si sta godendo il suo amato club in Serie A che può addirittura conquistarsi un posto in Europa League se si mette d’impegno come ha fatto nella passata stagione.