Milan-PSG sarà fondamentale per la squadra di Stefano Pioli che dopo l’ennesima sconfitta in campionato dovrà riprendersi almeno in Champions.
I 22 punti in classifica in Serie A, con 3 sconfitte nelle prime 11 giornate, così come i soli 2 punti guadagnati nelle prime 4 giornate di Champions League, pesano come un macigno sulla testa di Stefano Pioli. Nessuno si sarebbe mai aspettato un inizio così altalenante da parte della squadra rossonera, soprattutto dopo il mercato estivo fatto e i calciatori arrivati. Invece, ad oggi vi sono ancora dei problemi d’identità tattica da risolvere.
Questioni tattiche che rischiano di compromettere seriamente il discorso scudetto e ancora prima di lasciare fuori da qualsiasi discorso europeo il Milan. Se così fosse, sarebbe un fallimento e non solo sportivo ma anche economico per una società che solo nella passata stagione è riuscita a raggiungere la semifinale di Champions League. Per provare a risollevarsi, serve un cambio di rotta urgente, incominciando dalla gara di stasera.
Milan-PSG, tra passato e presente
Difatti, stasera sarà fondamentale vincere a ‘San Siro’ contro il PSG di Luis Enrique e sconfiggere soprattutto Donnarumma. Una bella lezione contro quel passato che decise di non rimanere per cercare fortune altrove. Una vittoria in attesa del ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan ma questa volta in versione dirigente. Perché lo svedese, anche da manager, può sempre essere di aiuto alla squadra grazie alla sua immensa sapienza ed esperienza.
Intanto per Pioli si riparte dalla gara contro l’Udinese e dalla sconfitta contro il PSG esterna, dove avrà l’obbligo di dimostrare di aver capito gli errori commessi fin qui. Per quanto possa dire in conferenza stampa che è lui l’unico responsabile di tutto e proteggere la squadra, ora servono solo i risultati. Vincere questa sera, sarà fondamentale per risollevarsi in Champions League e dare ulteriore slancio anche in campionato dal punto di vista psicologico. Già in passato il Milan ha dimostrato di essere capace a ribaltoni del genere e non è detto che non possa farlo anche questa volta.
Dunque, non resta altro che attendere la sfida di questa sera per comprendere quanto realmente questo gruppo sia unito, ci tenga all’allenatore e abbia voglia di risollevarsi. Se così sarà, allora anche il PSG di Luis Enrique sarà battuto e le speranze di vedere un’altra italiana agli ottavi di Champions League aumenteranno in maniera considerevole.
