Igli Tare nell’intervista al Corriere dello Sport ha raccontato del rimpianto per Giroud: il bomber era ad un passo dalla Lazio
Igli Tare è stato sicuramente uno dei dirigenti più influenti del calcio italiano. L’ex attaccante albanese, una vita alla Lazio sia da calciatore che da direttore sportivo, ha lasciato il club biancoceleste la scorsa estate. Un divorzio su cui si è romanzato molto, tra chi sosteneva come fosse stato Lotito a mandarlo via e chi indicava come Tare avesse lasciato il club.
Ed invece Tare ha spiegato come si sia trattato di un accordo tra le parti congiunto, con l’addio deciso dal dirigente ed annunciato al patron della Lazio un anno fa, con largo anticipo. In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, diversi i temi legati anche alla sua carriera da dirigente, non ultimo quello relativo ai colpi di mercato, realizzati e soprattutto mancati. L’ex attaccante ha svelato anche un retroscena relativo ad un vero e proprio big che poteva arrivare a Roma prima che l’accordo saltasse ed oggi uno dei protagonisti della nostra Serie A.
Tare e l’acquisto mancato di Giroud: la rivelazione dell’ex dirigente
“Era nostro Giroud” ha ammesso e ricordato Tare, “il Chelsea però all’ultimo non lo lasciò partire mettendosi di traverso. Questo fu il motivo, io le provai tutte” le parole di Tare che ha speso elogi per il centravanti francese. “Olivier è un ragazzo eccezionale” ha poi chiosato, ricordando come quella Lazio fosse davvero una squadra formidabile nel reparto offensivo.

“In quella stagione il nostro attacco era grande; c’erano Immobile, Caicedo e Correa poi Klose” ha ricordato Tare snocciolando anche i nomi di un centrocampo davvero poderoso, da Lucas Leiva – regista brasiliano ex Liverpool a Luis Alberto, da Milinkovic-Savic fino a Felipe Anderson e Lulic.
E di quella mediana, attualmente in rosa ci sono solo il centrocampista spagnolo e l’esterno offensivo brasiliano, utilizzato da Sarri anche come falso nueve in caso di necessità. Milinkovic-Savic, invece, nell’ultima sessione di mercato è volato in Arabia Saudita.
Parole d’affetto da parte di Tare anche nei confronti di Brocchi, “il mio primo acquisto” mentre si è difeso sulle critiche ricevute per gli ingaggi di Vavro e Muriqi. “I due hanno subìto il calcio di Sarri, spesso è sottovalutato quanto sia per uno straniero complesso inserirsi nella squadra, in molti casi è un qualcosa di dettagli“.