In casa Juventus nuovamente Chiesa al centro del progetto: la decisione del club bianconero sul rinnovo dell’esterno
La chiesa al centro del villaggio. Un frase pronunciata da Rudi Garcia quando il francese allenava la Roma ma sempre di stretta attualità, anche e soprattutto quando si parla di Juve. In casa bianconera c’è davvero una Chiesa che sta tornando al centro del progetto bianconero.
Ci riferiamo naturalmente a Federico, l’esterno bianconero tornato al gol nell’ultimo match disputato dai bianconeri, la semifinale di andata di Coppa Italia. Una rete pesante che ha permesso alla Juve di ipotecare la finale della competizione (il raddoppio, poi, l’ha siglato Vlahovic).
Un buon momento di forma per l’esterno che ha smaltito l’influneza che l’aveva fermato mettendosi a disposizione di Allegri per la gara contro la Fiorentina, il suo passato. Il presente, invece, si chiama Juventus, così come potrebbe esserlo anche il futuro.
Non è un mistero che il suo contratto scada nel 2025 ed al momento nessuna trattativa è stata chiusa per il rinnovo. I rapporti tra Giuntoli e Ramadani, l’agente del calciatore, sono ottimi e c’è quindi grande fiducia alla Continassa per l’esito della trattativa.
Juve, Chiesa e il rinnovo: la posizione del club
Al contempo, però, in casa bianconera temono eccome di poter perdere un calciatore del valore di Chiesa a parametro zero. Ecco perché i contatti proseguono tra le parti per arrivare ad un accordo. E questo potrebbe essere facilitato anche dal Mondiale per Club in calendario per l’estate del 2025.
Un appuntamento che impone almeno l’allungamento dell’attuale vincolo al 2026. E la competizione, peraltro, ingolosisce non poco Chiesa che di Mondiale non ne ha mai giocato uno, nemmeno con la Nazionale. Ed il calciatore, in mancanza di assenze importanti, potrebbe allungare di un solo anno, fino al 2026, al suo attuale ingaggio, 5 milioni di euro.
I tempi, però, sono stretti: la Juve non può certo permettersi di iniziare la prossima stagione con il contratto in scadenza. Senza il rinnovo, infatti, sarebbe l’ultima occasione utile al club bianconero di incassare dalla sua partenza.
D’altronde il club bianconero è deciso, nella prossima stagione, a varare un progetto con una Juve più offensiva, in grado di poter giocare anche con il 4-3-3 oppure il 4-2-3-1: ne è prova l’indirizzo di Giuntoli per quanto riguarda le trattative di mercato, con Felipe Anderson e Zaccagni entrambi nel mirino. E Chiesa, in un modulo differente dal 3-5-2, potrebbe essere senza dubbio un valore aggiunto.