Il ds del Napoli Cristiano Giuntoli sarebbe finito nel mirino della Juventus. In attesa di scoprire il futuro del ds azzurro, ecco i suoi 5 migliori colpi
Il Napoli di Luciano Spalletti non ha alcuna intenzione di fermarsi. Gli azzurri, domani, sono attesi dal Bologna a cui chiedono strada per proseguire la loro marcia trionfale in vetta alla classifica di Serie A. Archiviata la qualificazione agli ottavi di Champions League, gli azzurri ritornano al “Maradona” che anche contro i felsinei presenterà lo stesso colpo d’occhio delle grandi occasioni: sold out le curve e i distinti, restano in vendita gli ultimi tagliandi per le tribune e i settori inferiori.
Tuttavia, Spalletti per il match contro il Bologna dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più brillanti. Il centrocampista Frank Anguissa, uscito anzitempo durante il match contro l’Ajax, è stato sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato un’elongazione del muscolo semitendinoso della coscia destra e pertanto dovrà stare fermo ai box per 10-15 giorni.
Spalletti, però, non perde la sua proverbiale flemma perché sa di avere a disposizione calciatori che offrono tutti adeguate garanzie quando vengono chiamati in causa. Finora, infatti, ogni subentrato ha lasciato il segno.
Ecco i 5 migliori colpi del ds Giuntoli
Se il tecnico di Certaldo giostra i suoi uomini come le pedine di una scacchiera, il merito è del ds Cristiano Giuntoli che gli ha consegnato una rosa in cui non si riscontrano marcate differenze di valore tra i vari effettivi. Insomma, non ha tutti i torti Spalletti quando ripete come un disco rotto che per lui non ci sono distinzioni tra titolari e riserve. Effettivamente sono tutti titolari.
Non meraviglia, quindi, che l’ottimo lavoro di Giuntoli non sia passato inosservato dalle parti della Continassa. La Juventus, a quanto sembra, vorrebbe affidare la rifondazione tecnica della squadra proprio all’attuale ds azzurro. Sarà così? Vedremo. Nel frattempo scopriamo quali sono i migliori 5 colpi messi a segno dal ds partenopeo. Beh, sul gradino più alto del podio non può salire che il fenomenale Khvicha Kvaratskhelia. Sette gol, fino a questo momento, e un repertorio tecnico completo per il georgiano: dribbling, assist, accelerazioni, tunnel e killer instinct. Considerato anche che è costato un biblico “piatto di lenticchie“, appena 10 milioni di euro, e che lo ha pescato nella periferia del calcio il georgiano è senza dubbio il capolavoro di Cristiano Giuntoli.
Non da meno sono anche i due “dioscuri” del centrocampo azzurro. Stanislav Lobotka che, approdato all’ombra del Vesuvio senza squilli di tromba, è letteralmente rinato, dopo le incomprensioni con Gattuso, con Spalletti tanto da essere diventato il perno insostituibile dell’undici azzurro. Altra felicissima intuizione di Giuntoli, come detto, è il compagno di reparto dello slovacco, il camerunense Frank Anguissa. Corsa, muscoli, qualità e gol, tre in questo inizio di stagione, al servizio della causa azzurra.
Infine, ai piedi del podio, in coppia, così come sono arrivati alla corte di Spalletti, Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone, i “gemelli del gol” del Napoli: 4 le realizzazioni, equamente distribuite tra campionato e Champions, per il Cholito, 5, di cui quatto in Champions che ne fanno il vicecapocannoniere della competizione, per l’ex Sassuolo.
Nondimeno, l’elenco dei colpi piazzati dal ds azzurro potrebbe continuare, anzi i tifosi azzurri si augurano che non termini mai.
