Zlatan Ibrahimovic ne ha combinate tante durante la sua carriera, ma forse stavolta ha davvero esagerato, il racconto sconvolge i tifosi.
Che Zlatan Ibrahimovic non sia un tipo “normale” non lo scopriamo certo oggi, anzi. Se a qualcuno questo dettaglio fosse sfuggito ci sono stati anche due libri e due biopic, ma nonostante questo ci sono ancora aneddoti inediti che quando vengono alla luce sconvolgono i tifosi e non solo.
Zlatan Ibrahimovic è pronto ad affrontare la sua prossima sfida, tornare dall’operazione al ginocchio e a 41 anni fare ancora la differenza. Il suo ruolo con il Milan in questo momento sta risultando decisivo anche fuori dal campo. Come testimoniato dalle immagini uscite recentemente dai canali social dei Rossoneri.
In occasione del match casalingo contro la Juventus infatti c’era addirittura una Ibra-Cam che ha seguito il gigante svedese per tutto il tempo, dal suo arrivo nel parcheggio di San Siro, fino a quando non ha lasciato lo stadio. Nelle immagini si può vedere l’importanza del campione nella vicinanza alla squadra, sia quando escono dallo spogliatoio, ma soprattutto a bordo campo dalla sua tribuna, come un allenatore aggiunto.
Ibrahimovic ha appeso un compagno fuori dalla finestra
L’Ibrahimovic che vediamo oggi è sempre un personaggio fuori dalle righe, con cui si può anche scherzare, ma come e quando dice lui. Altrimenti meglio stare molto attenti. Il suo ruolo attuale è più simile a quello del fratello maggiore, se non addirittura padre, di tutti i giovani talenti rossoneri. Qualche anno fa però la situazione era diversa.
Come racconta Adrian Mutu in una recente intervista, Ibrahimovic quando arrivò giovanissimo alla Juventus era letteralmente una mina vagante. Durante la stagione 2005-06 infatti Ibra non prese benissimo un apprezzamento di Manuel Blasi in albergo durante una trasferta in Austria. Così lo prese per i piedi e lo tenne sospeso fuori dalla finestra al secondo piano chiedendogli “Stai ancora commentando, ci fai ancora?“. Lo scherzo pesante di Zlatan ovviamente è terminato poco dopo, ma Blasi, particolarmente scosso, scoppiò a piangere.
