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Milan, una porta per due: il dubbio di Pioli

Stefano Pioli

Stefano Pioli è stuzzicato dall’idea di schierare tra i pali il 39enne Antonio Mirante, al posto di Tatarusanu, nel “derby del cuore” contro il Monza

Il Milan che insegue la “lepre” azzurra,  il Napoli di Luciano Spalletti, è chiamato a non lasciare punti per strada nel derby all’amarcord con il Monza, in programma stasera, a “San Siro”, alle ore 18.00. I rossoneri, dunque, non possono fare sconti nemmeno se di fronte avranno due monumenti viventi della storia rossonera, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, rispettivamente patron e amministratore delegato del club brianzolo.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, tecnico del Milan, alle prese con il dubbio portiere (Ansa)

Un match che il tecnico rossonero dovrà vincere senza l’apporto del portiere titolare. Infatti, è ormai certo che l’estremo difensore francese Mike Maignan, uno dei punti di forza dell’undici rossonero, tornerà a disposizione di Stefano Pioli solo nel 2023.

Il numero 1 rossonero è alle prese con un infortunio al polpaccio che andrà smaltito nelle settimane in cui si giocherà il Mondiale. L’obiettivo dell’estremo difensore è quello di non perdere la competizione che verrà ospitata in Qatar fa novembre e dicembre anche se è molto difficile che sia a disposizione di Didier Deschamps, Ct della Francia, per la fase a gironi.

Milan, è ballottaggio tra Tatarusanu e Mirante

Antonio Mirante
Antonio Mirante (Ansa)

Finora Mike Maignan è stato sostituito tra i pali dal 36enne Anton Ciprian Tatarusanu. Quindi anche contro i brianzoli a difendere la porta dei rossoneri dovrebbe essere il portiere rumeno. Dovrebbe. Il condizionale è d’obbligo in quanto crescono le quotazioni di Antonio Mirante, il terzo portiere rossonero.

Stando a quanto riporta l’edizione in edicola oggi de “La Gazzetta dello Sport”, Stefano Pioli sarebbe tentato dall’idea di schierare il portiere stabiese al posto del collega ex Fiorentina. Nulla di strano e soprattutto di azzardato. Antonio Mirante ha esperienza da vendere ed è un portiere solido e di sicuro affidamento. Non per nulla, il club rossonero, evidentemente soddisfatto del rendimento del 39enne portiere, ha esercitato, lo scorso luglio, il diritto di opzione per il prolungamento del contratto di Mirante fino al 30 giugno 2023.

D’altronde, Antonio Mirante, oltre a fare da chioccia al suo collega più giovane, il francese Maignan, ogni volta in cui, in tutta la sua lunga carriera, è stato chiamato in causa non ha mai deluso le aspettative.

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