L’Inter di Inzaghi ha ottenuto la terza vittoria stagionale con un gol dal 90′. Le reazioni dopo la rete di Mkhitaryan a tempo scaduto
Simone Inzaghi ha vinto la sua dodicesima partita da allenatore in Serie A con un gol segnato dal novantesimo in poi. La rete di Mkhitaryan che ha chiuso l’intenso e tesissimo 4-3 in casa della Fiorentina, almeno in campo, conferma una particolare caratteristica delle squadre di Inzaghi. Ovvero quella di non mollare, di riuscire spesso a cambiare le partite proprio in extremis. Solo in questa stagione, è la terza volta che l’Inter ottiene i tre punti a tempo scaduto. Era già successo infatti alla prima giornata contro il Lecce, con la rete di Dumfries al 95′, e al Meazza contro il Torino, sfida sbloccata dal gol vittoria di Brozovic allo scadere dei 90 minuti regolamentari.
Il tecnico dell’Inter ha esordito in Serie A sulla panchina della Lazio nella stagione 2015-16. E da allora ha vinto ben 18 partite complessive, in tutte le competizioni, decise con un gol segnato al 90′ oppure nei minuti di recupero. Gol che peraltro gli hanno permesso di mettere in bacheca ben cinque trofei.
I tifosi della Fiorentina hanno mostrato tutta la loro rabbia per il modo in cui è maturata la sconfitta. C’è chi si lamenta della linea difensiva troppo alta e poco compatta al momento della ripartenza che ha prodotto il gol da tre punti di Mkhitaryan. Molti però concentrano la loro delusione sulla mancata espulsione di Dimarco. La polemica esplosa dopo la partita, peraltro, ha creato una curiosa unione tra i tifosi della Fiorentina e tanti sostenitori della Juventus che hanno sottolineato le decisioni dell’arbitro Valeri in favore dei nerazzurri.
Quindi:
▪️Mancato rosso a #Dimarco!
▪️#Terracciano sul rigore prende la palla!
▪️Fallo di #Dzeko su #Milenkovic nell’azione del gol decisivo!#Valeri e #VAR in forma dai! 😄#FiorentinaInter— VecchiaSignora.com (@forumJuventus) October 22, 2022
E’ solo l’ultimo capitolo di una contrapposizione sui temi arbitrali che vanta ormai decenni di storia (dal contatto Iuliano-Ronaldo del 1998 a tutto il post-Calciopoli fino al rosso a Pjanic oggetto anche di servizi del programma tv Le Iene).
Fiorentina-Inter, lite Marotta-Barone: cosa è successo
Il gol in pieno recupero dell’Inter avrebbe generato non poca tensione anche tra i dirigenti al Franchi. Secondo quanto riporta il giornalista di Repubblica Franco Vanni, dopo il gol del 4-3 Barone e altri dirigenti viola in tribuna avrebbero sbottato contro esponenti della società nerazzurra, compreso Marotta. Commisso avrebbe “bussato e energicamente” alla porta che separa tribuna e spogliatoi chiedendo che fosse aperta.
Ma secondo la Fiorentina, il direttore generale Barone si sarebbe limitato ad aprire la porta, inizialmente chiusa, che dalla tribuna autorità porta nella pancia dello stadio, nella zona in cui si trovano gli spogliatoi dei viola e degli ospiti.
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