Un altro gol, e sono quattro, per Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo è pronto per una big: ecco a chi farebbe comodo
Il Sassuolo ha sconfitto in rimonta, al “Mapei Stadium”, un Hellas Verona sempre più in caduta libera, nonostante il cambio in panchina (Salvatore Bocchetti al posto dell’esonerato Gabriele Cioffi) nel match che ha chiuso il programma dell’undicesima giornata di Serie A.
Passati in svantaggio al secondo minuto di gioco per effetto di un insidioso tiro-cross di Ceccherini, gli emiliani hanno ristabilito l’equilibrio nel punteggio grazie a una prodezza del francese Laurentiè che con una conclusione di precisione, dopo essere sgusciato via in area di rigore, non ha lasciato scampo all’estremo difensore scaligero.
Nondimeno, l’uomo copertina del match del “Mapei” è stato il centrocampista neroverde e della Nazionale Davide Frattesi. Il 23enne nella seconda frazione di gioco si è preso tutta la scena nel bene e nel male: ha confezionato l’assist per il palo colpito da Tojan e scheggiato la traversa della propria porta rischiando un clamoroso autogol prima di assestare con un destro il colpo che ha mandato al tappeto i veneti.
Davide Frattesi, ecco a chi farebbe comodo
Continua, dunque, il magic moment del centrocampista emiliano che in questo avvio di stagione è già a quota 4 gol in undici match eguagliando così il fatturato dell’intera scorsa stagione. Un bottino, dunque, di tutto rispetto per un centrocampista, anzi, è il rendimento di un attaccante di professione.
Alla luce di questi numeri, più che lecito chiedersi se il 23enne neroverde sia pronto per il grande salto in una big. Ebbene, la risposta non può che essere affermativa. Non per nulla anche Roberto Mancini si è accorto delle qualità di Davide Frattesi tanto da farlo entrare stabilmente nel giro della Nazionale.
Del resto, quest’estate Davide Frattesi è stato vicino al ritorno nella Roma dove è calcisticamente cresciuto e con la cui squadra Primavera ha conquistato una Coppa Italia e una Supercoppa prima di essere ceduto al Sassuolo, nel 2017, per 5 milioni di euro. Sarebbe stata una sorta di rivincita del 23enne nei confronti di un club capitolino che non ha creduto nelle sue potenzialità e a cui farebbe molto comodo il talentuoso centrocampista neroverde.
Comunque, un centrocampista 23 anni che unisce dinamismo e visione di gioco a una propensione al gol da attaccante vero sarebbe utile a tutte le big del campionato vista la loro scarsa prolificità come attesta il saldo negativo di 6o gol nelle prime 10 giornate della stagione in corso rispetto allo stesso “set” di match delle ultime due. In pratica, tutte, ad eccezione del Napoli e e dell’Udinese, hanno fatto peggio in fase realizzativa.
