Dentro o fuori per la Juventus di Allegri che giocherà contro il Benfica un match decisivo. Superare il girone in Champions League sa già di impresa. I numeri non mentono.
Nonostante sia soltanto il mese di ottobre, infatti, in casa Juventus è già tempo di bilanci. La Juventus è chiamata ad affrontare un match complicato in terra lusitana contro il Benfica. Vincere significa mantenere ancora attiva la speranza di rimanere in Champions League. L’ultima gara sarà contro il PSG e anche in quel caso ai bianconeri servirà un’altra vittoria, ma potrebbe non bastare.
Perdere tre partite su quattro nel girone di qualificazione in Europa è un fardello pesantissimo da portare sulle spalle. Massimiliano Allegri ha già parlato alla vigilia del match, puntando chiaramente sull’unico risultato utile per continuare a sperare.
Benfica-Juventus, bianconeri e Allegri ad un bivio: cosa dicono i numeri
La Juventus ha raccolto solo 3 punti in quattro match disputate, sono 8 quelli della formazione lusitana. Se da un lato bisognerebbe vincere gli ultimi due incontri, dall’altro lato basta veramente poco agli avversari per mantenere inalterata la classifica. Benfica primo in classifica anche nel campionato portoghese con nove vittorie e un pareggio, discorso differente invece per i ragazzi di Max Allegri che sono ottavi.
Ruolino di marcia invidiabile quella della formazione portoghese allenata da Roger Schmidt, discorso completamente opposto per la formazione del presidente Andrea Agnelli. I numeri parlano chiaro e le sconfitte iniziano anche a pesare sulle casse societarie. Ogni vittoria in Europa avrebbe infatti fruttato 2,8 milioni di euro, cifra importante e da non sottovalutare di questi tempi.
Sono passati poco più di due mesi dall’inizio della stagione ed è già il momento dei possibili bilanci. Una sconfitta in casa bianconera certificherebbe un fallimento quasi senza precedenti. Allegri spera di ribaltare la situazione, ma non dipenderà soltanto dai risultati della Juve. Il cammino è compromesso, c’è ancora qualche speranza, servirà però vincere e sperare.