Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Lukaku e De Ketelaere, che flop a Milano: quanto sono costati ad Inter e Milan

Lukaku e De Ketelaere

Lukaku e De Ketelaere sono due delle promesse di questa stagione della Serie A. Due calciatori che però finora hanno deluso le aspettative.

Trovarsi al secondo e al settimo posto in classifica in Serie A e con un passaggio dei gironi della Champions League ancora tutto da conquistare, non è quello che si sarebbero aspettato ad inizio stagione Inter e Milan. D’altronde, con la stessa fame di vittoria di sempre, le due milanesi erano pronte a conquistare il mondo e a spaccare tutto fin dalla prima giornata. Purtroppo, almeno per il momento, entrambe stanno riscontrando delle difficoltà con coloro che avrebbero dovuto trascinarle alla vittoria.

Lukaku e De Ketelaere
Lukaku (Ansa)

Tra coloro che hanno deluso di più finora ci sono sicuramente Lukaku e De Ketelaere. Due calciatori su cui si è deciso di costruire le rispettive squadre, con l’auspicio di poter trarre il meglio da entrambi. Invece, per vari motivi, i due giocatori hanno finora deluso le aspettative di inizio stagione. Certo, c’è anche da tener conto che al momento nel Milan, l’unico nuovo calciatore andato a segno è Origi, contro i 15 gol messi a segno dai nuovi giocatori del Napoli. Un dato che, forse, dimostra quanto i nuovi giocatori in rossonero non si siano ancora del tutto inseriti.

Lukaku e De Ketelaere, che flop a Milano

Lukaku e De Ketelaere
De Ketelaere (Ansa)

Sebbene al momento nessuno stia mettendo in dubbio le qualità né di Lukaku né di De Ketelaere, dai due calciatori ci si aspetta in futuro un cambio di rotta. Certo, sul belga nerazzurro si può dire poco visto che, a causa degli infortuni, ha avuto modo di giocare finora solo 3 partite di campionato, segnando una rete e fornendo un assist. Dal canto suo, Inzaghi ha già impostato il gioco della squadra sfruttando appieno le qualità del belga e non resta altro che attendere il suo rientro in campo. Una speranza risposta soprattutto dalla società, che con gli otto milioni spesi per il prestito oneroso, spera di ottenere quei risultati ottimali che le consentiranno di riscattarlo a fine giugno.

Discorso diverso per l’ex Bruges che, in 13 partite tra campionato e Champions League, ha fatto vedere qualcosa di buono in termini tecnici, ma anche che è ancora acerbo per il campionato italiano. Arrivato per illuminare il gioco del Milan con velocità e verticalizzazioni precise, il 21enne belga sta riscontrando delle difficoltà che sono normali per un giovane calciatore che giunge da un campionato come quello belga. A pesare su di lui, sono soprattutto i 32 milioni investiti dalla società rossonera per ingaggiarlo a titolo definitivo. Un investimento importante, che Maldini e soci sperano di poter “sfruttare” al massimo in termini di prestazioni sontuose, gol e assist. C’è però da tenere conto di una cosa: così come per Leao in passato, servirà il tempo necessario per poter dimostrare finalmente tutto il suo valore. Un lasso di tempo, che gli consentirà di passare da flop a top.

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy