La FIFA sta valutando provvedimenti contro la Germania dopo una scelta contro le regole dell’allenatore tedesco Flick: cosa può accadere.
Continuano ad essere giornate non esattamente semplici da gestire quelle del Mondiale 2022 per la FIFA. Preceduto dal “pentimento” di Sepp Blatter per aver assegnato la manifestazione al Qatar, il torneo, come spesso accade in un Mondiale, ha assunto facilmente connotati che vanno oltre il mero svolgimento delle partite. Allineata col paese ospitante, ad esempio, la FIFA ha vietato di indossare la “fascia arcobaleno”.
Da lì, però, la reazione di alcune prestigiose nazionali: la Germania, con la sua “bocca tappata”, e l’Inghilterra, addirittura minacciata, secondo la FA, di ricevere punti di penalizzazione. Ora, tuttavia, sotto la lente della FIFA ci sono di nuovo i tedeschi. La Mannschaft, come riporta anche il Daily Mail sul suo sito, sarebbe infatti oggetto di un’investigazione.
Mondiali, la FIFA indaga sulla Germania: il motivo
Nessuna nazione si è mostrata più compatta della Germania, nel protestare contro la FIFA: dopo la squadra, nella foto storica del match contro il Giappone, anche Hansi Flick e la Federcalcio tedesca hanno ribadito la propria posizione. Ma il rapporto tra i teutonici e l’organizzazione presieduta da Gianni Infantino non sembra proprio destinato a decollare, per il Mondiale. Il comitato investigativo della FIFA, infatti, sta valutando se punire o meno la scelta di ieri del ct tedesco.
Prima della partita contro la Spagna, d’altronde, Flick si è presentato in conferenza stampa accompagnato solamente dagli ufficiali della federazione. Un qualcosa che, tuttavia, va contro le regole del torneo: queste, in fondo, stabiliscono che insieme all’allenatore debba esserci un giocatore. E questa assenza, dunque, potrebbe presto portare a dei provvedimenti.
Il coach ex Bayern Monaco si è giustificato dicendo che non voleva far spendere energie ai propri ragazzi, prima della partita contro la Spagna. Il centro di allenamento della Germania, d’altronde, si trova a ben tre ore da Doha, luogo della conferenza. La “punizione”, però, non dovrebbe andare oltre la semplice multa, anche se nessuna decisione ufficiale è stata presa. Giovedì, intanto, il Gruppo E si chiuderà, con i ragazzi di Flick che dovranno battere il Costa Rica e sperare in una “non vittoria” del Giappone contro la Spagna.
