Francia sconfitta dalla Tunisia. Una partita persa che però non compromette il passaggio del turno anche se i dati non sorridono e preoccupano i tifosi.
Perdere una gara di un Mondiale, non è un dramma ma a patto che si sia già conquistato l’accesso agli ottavi. Un qualcosa a cui avrà pensato bene anche la Francia di Didier Deschamps che, contro la Tunisia, ha perso la sua prima partita di Qatar2022. Avendo vinto le prime due, i transalpini non avevano altro da chiedere, orientando tutti i pensieri già agli ottavi.
Un discorso logico, soprattutto quando si ha la certezza, anche in caso di sconfitta, di chiudere la fase a gironi da primi in classifica. E così, i francesi hanno deciso di non stancarsi contro la Tunisia, di perdere la gara e di concentrare tutte le energie per la prossima che sarà sicuramente la più importante.
Francia, occhio ai dati
In effetti, stancarsi quando si ha già la qualificazione in tasca, non ha alcun senso. Soprattutto se poi sei chiamato a vincere la Coppa del Mondo, le energie vanno centellinate e non si possono disperdere in un incontro che non ha più alcun significato. Certo, la sconfitta contro la Tunisia non è piaciuta a nessuno, e non solo per il risultato finale quanto per ciò che si è espresso nell’arco dei 90 minuti.
Una squadra distratta, meno veloce del solito e poco concreta. Ormai però la fase a gironi è archiviata ed ora toccherà dare il massimo già dagli ottavi di finale. C’è però un dato che preoccupa il c.t. francese e i tifosi transalpini. Un dato poco ben augurante e che farebbe presumere che questa squadra alla fine non vincerà il Mondiale.
Di cosa si tratta? Che quando la Francia perde anche solo una partita nella fase a gironi, non vince mai la Coppa del Mondo. Infatti, quando non ha mai perso, nel 1998 e nel 2018, ha poi avuto modo di conquistare il Mondiale. Un dato che preoccupa ma che potrebbe essere sovvertito vincendo Qatar2022.
