La pessima prestazione contro la Croazia, che è costata l’uscita di scena dal Mondiale, pregiudica il futuro di Lukaku all’Inter: ecco cosa può succedere
Dopo un’altalena di emozioni anche il girone “F” dei Mondiali in corso di svolgimento in Qatar ha emesso i suoi verdetti: contro ogni pronostico, si qualificano agli ottavi di finale il sempre più sorprendente Marocco, addirittura da primo, che ha liquidato con un 2-1 il Canada. Seconda, e quindi agli ottavi, la Croazia che ha resistito agli assalti del Belgio imponendo il pareggio a reti inviolate ai Diavoli Rossi.
Dunque, fa le valigie e torna a casa il Belgio, tra le favorite per la conquista dell’alloro mondiale, che pure fino al triplice fischio le ha tentate tutte per mettere a segno quel gol che lo avrebbe fatto atterrare agli ottavi ma è stato “tradito” dal suo bomber, Romelu Lukaku, che si è divorato due gol oltre ad aver scheggiato un palo.
Nonostante l’attenuante di essersi presentato alla più importante competizione calcistica nelle peggiori condizioni fisiche per i postumi dell’infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la prima parte di stagione, di fatto “Big Rom” ha eliminato dal Mondiale i Diavoli Rossi, il degno epilogo di un annus horribilis per il centravanti nerazzurro iniziato con il trasferimento nell’estate del 2021 al Chelsea.
Lukaku, anche l’Inter riflette: difficile il riscatto a giugno
Neanche il ritorno a Milano, sponda nerazzurra, magistrale operazione in prestito oneroso targata Ausilio-Marotta, finora non è stata fortunata. Lukaku ha bagnato il suo secondo esordio in Serie A con un gol alla prima giornata contro il Lecce, poi il buio. A circa 10 giorni dal Derby contro il Milan si è infortunato in allenamento e da lì è incominciato il suo calvario che, oltre a fargli saltare 17 match con i nerazzurri, ha pesantemente condizionato il suo rendimento nella rassegna iridata.
Non a caso nel commentare la sua deludente prestazione contro la Croazia ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay Fabrizio Biasin si è focalizzato proprio sulla precaria condizione fisica di “Big Rom”: “La prima occasione (il palo ndr) non era facile da concretizzare. L’ultimo errore è stato clamoroso. Quando Lukaku è al 50%, questi gol li fa da bendato. E’ un errore che può segnare la sua fine in Nazionale. Vedremo cosa accadrà…Posso immaginare il suo dispiacere totale“.
Un errore che gli può costare anche la permanenza all’Inter dal momento che la dirigenza nerazzurra sarebbe orientata a non riscattarlo a giugno. O, meglio, secondo quanto riportato da Sky Sport, l’Inter sarebbe intenzionata a trattenere il belga nella prossima stagione con la stessa formula del prestito oneroso – anche se con un corposo sconto alla luce dei problemi fisici dell’ex Chelsea – con cui è approdato a Milano, con ogni discorso sul suo eventuale riscatto rimandato all’estate del 2024.