Anche i Mondiali di Qatar offrono delle sorprese che sorprendono e non poco: quali sono i ct più pagati e perché adesso montano le polemiche.
Si stanno delineando le griglie degli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar e a tal proposito emergono sempre novità importanti. Le polemiche aumentano in questo caso per quei commissari tecnici che guadagnano veramente tanto, ma che non sono riusciti a portare a casa il passaggio del turno.
Nazionali forti e considerate fra le migliori, alla fine però il dado è tratto e il campo dice altro. Il caso specifico è quello della Germania che non si è qualificata per la fase successiva dopo un trittico di gare non all’altezza delle aspettative. Spuntano invece le sorprese Senegal e Marocco: il confronto fra i loro guadagni e quelli di alcuni colleghi è abissale.
Mondiali Qatar, Germania fuori mentre Senegal e Marocco vanno agli ottavi: i guadagni dei ct
Il più pagato è infatti Hans-Dieter Flick, ct della Germania, che vanta un contratto di 6,5 milioni di euro netti all’anno fino al prossimo Europeo del 2024. Secondo posto per il ct dell’Inghilterra Gareth Southgate (5,7), terzo invece per Didier Deschamps della Francia con 3,8 milioni annui. Ma è proprio dagli altri che arrivano le sorprese.
Il ct del Camuern, Rigobert Song, guadagna 350mila euro e spera di passare il turno, facendo così gioire la propria Nazionale e i suoi tanti tifosi. Sorpresa Senegal che arriva agli ottavi grazie al ct Aliou Cissé: il guadagno del commissario tecnico è di 310mila euro annui. Chiude la classifica la sorpresa Tunisia con Jalel Kadri che si “accontenta” di 130mila euro all’anno.
Flick esce di scena anticipatamente, pur essendo il tecnico più pagato dei Mondiali, per i colleghi di Senegal e Marocco il sogno continua. Il collega Hoalid Regragui guida la Nazionale marocchina (guadagno 720mila euro netti) e sta stupendo per il carattere espresso dai propri giocatori. Altra nota dolente è quella del Belgio eliminato: per il suo ct Roberto Martinez il guadagno è di 1,2 milioni di euro.