Il Napoli ha messo nel mirino il 18enne Bilal El Khannouss: ecco tutto quello che c’è da sapere sul fantasista del Genk
A distanza di 9 nove anni torna a farsi caldo l’asse di mercato tra il Napoli e il Genk. Il club partenopeo torna a bussare alla “bottega” belga nove anni dopo avervi prelevato, con reciproca soddisfazione delle parti, Kalidou Koulibaly, passato l’estate scorsa dall’azzurro partenopeo al blue del Chelsea.
Questa volta, però, a entrare nel mirino dei radar dello scouting azzurro non è un difensore bensì un fantasista con tanto di investitura del “predestinato”: Bilal El Khannouss. Dunque, il Napoli di De Laurentiis, dopo il colpo Khvicha Kvaratskhelia, continua nella sua politica di potenziamento della rosa puntando su giovanissimi talenti ancora sconosciuti al grande calcio.
Ma chi è il 18enne trequartista del Genk per il quale si è scomodata perfino una corazzata come il Manchester City di Pep Guardiola?
El Khannouss, debutto in Nazionale ai Mondiali in Qatar
Nato il 10 maggio 2004 a Strombeek e cresciuto tra la capitale belga, Bruxelles, e le Fiandre, El Khannouss, dopo la trafila nelle giovanili dell’Anderlecht, ha firmato a 16 anni il primo contratto da professionista con il Genk. Con la squadra in cui si è fatto notare l’ex idolo del popolo azzurro, Kalidou Koulibaly, il 18enne talento di origini marocchine ha collezionato finora in Jupiler Pro League 18 presenze, con all’attivo 2 assist ma senza aver ancora provato l’ebbrezza del gol. Dopo l’esordio a luglio scorso, alla seconda giornata del massimo campionato belga, El Khannouss si è preso il posto da titolare e non l’ha più mollato.
Agilità e visione di gioco sono le doti migliori di un talento ancora acerbo ma dai notevoli margini di crescita anche dal punto di vista atletico. Non per nulla, dopo aver optato per la Nazionale del Marocco, El Khannouss ha fatto parte della selezione dei “Leoni dell’Atlante” che ha conquistato uno storico quarto posto ai Mondiali in Qatar trovando spazio nella formazione che ha perso la finalina per il terzo posto contro la Croazia. Era, insieme allo spagnolo Gavi, al tedesco Youssoufa Moukoko, all’australiano Garang Mawien Kuol e al costaricano Jewison Bennette, nel ristretto club dei 18enni presenti alla rassegna iridata qatariota.
Blindato da un contratto in scadenza nel 2026, il Genk è orientato a respingere gli assalti del Napoli e delle altre pretendenti per spuntare una cifra molto più alta rispetto all’attuale valutazione di 4.5 milioni di euro tra un anno e mezzo, magari superiore ai 32 milioni di euro sborsati dal Milan per il fin qui deludente Charles De Ketelaere, record per un trasferimento dal campionato belga.
