Juventus, parla Allegri: “Ora il nostro obiettivo…”. Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta
Il terremoto ha lasciato rabbia e macerie. Non sarà nè facile nè immediato in casa Juventus superare lo shock della pesantissima penalizzazione di 15 punti inflittale dalla Corte d’Appello Federale in merito alla riapertura del processo sulle famigerate plusvalenze. La nuova dirigenza è pronta a presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che sarà chiamato ad esprimere un giudizio di legittimità sulla sentenza della Corte.
Il day after dello tsunami giudiziario è dunque segnato da profonda incertezza soprattutto su quello che riserverà il futuro. Massimiliano Allegri, presentatosi ai microfoni dei giornalisti alla vigilia del match contro l’Atalanta, non vuole sentir parlare di rassegnazione e prova a scuotere i suoi, evidentemente provati da quanto accaduto venerdì sera. Il tecnico toscano invita la squadra a concentrarsi solo sulla sfida contro i nerazzurri.
Juventus, parla Allegri: “Dobbiamo solo pensare al campo”
“Per noi non cambia nulla – attacca l’allenatore livornese -, perchè dobbiamo pensare solo alla partita di domani che sarà molto difficile. Dobbiamo vincere per poter agganciare il settimo posto. Da tutte queste situazioni bisogna trarre la forza per lavorare e fare il meglio possibile“. Guai, dunque, a lasciarsi andare o a mollare qualcosa in vista dei prossimi impegni.
La società nel frattempo farà sentire tutto il sostegno di cui la squadra ha bisogno in questo momento. Ed è proprio Allegri a svelare un incontro imminente tra i giocatori e la nuova dirigenza della Juventus: “Stamattina ho parlato con Scanavino, oggi alle 14.30 ci sarà il presidente Ferrero insieme a lui che parleranno alla squadra, poi a noi non resta che fare allenamento e preparare la partita con l’Atalanta“.
Vincere più gare possibili, soprattutto per non lasciare niente al caso in vista di possibili assoluzioni future: “La sentenza definitiva ci sarà tra due mesi e non dobbiamo farci trovare ad avere rimpianti perché non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Pensiamo a vincere le partite sul campo e scalare posizioni, intanto cerchiamo di arrivare al settimo posto e poi vediamo“.
Anche perchè oltre al campionato ci sono anche le due coppe che possono regalare ancora grandi soddisfazioni alla Juventus e ai suoi tifosi: “Le vicende negative possono essere trasformate in opportunità. Vincendo l’Europa League andremmo in Champions. Poi c’è la Coppa Italia e il campionato con ancora 60 punti a disposizione“.
