Il Napoli, che macina record in Serie A, non intende fermarsi: già pronti tre colpi da mettere a segno in estate per continuare a vincere
Il Napoli capolista di Luciano Spalletti non smette di stupire. Uno strapotere, quello degli azzurri, che sta annichilendo psicologicamente, prima ancora che tecnicamente, la concorrenza. Difficile immaginare anche solo di poter rosicchiare qualche punto a un team che, a dispetto delle cassandre che durante la lunga sosta per i Mondiali ne vaticinavano il sicuro crollo, non dà segni di cedimento.
Certo, ci sono state delle battute d’arresto come il ko a San Siro contro l’Inter e soprattutto l’inopinata eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese ma sono solo degli incidenti di percorso nella marcia trionfale degli azzurri.
Del resto, ciò che contraddistingue le grandi squadre non è l’imbattibilità, impossibile per qualsiasi team, ma la capacità di rialzarsi immediatamente, come hanno fatto gli uomini di Spalletti, dopo essere andati al tappeto.
Napoli da record in Serie A: Vicario per il dopo-Meret
Insomma, tra il Napoli e il suo terzo scudetto (al bando la scaramanzia) c’è solo la...storia, cioè i record che l’undici azzurro sta demolendo, sbriciolando uno dopo l’altro. Dopo aver girato a quota 50 punti, come nella storia della Serie A solo la Juventus, tre volte, e l’Inter, una volta, gli insaziabili azzurri hanno stabilito un altro record: il massimo distacco sulla seconda, attualmente il Milan, al giro di boa facendo meglio con 12 punti degli 11 della Juventus 1949-50, ricalcolati con i tre punti a vittoria, 1985-86 e 2005-2006. Un altro schiaffo ai bianconeri dopo i cinque al “Maradona” il 13 gennaio scorso.
Dunque, se, come recita una massima dello sport, “squadra che vince non si cambia“, il Napoli rullo compressore può quindi beatamente dormire sugli allori? Non per De Laurentiis e Giuntoli che sono consapevoli che nello sport come nella vita basta un nonnulla per rotolare giù dalla vetta, per passare “dagli altari alla polvere“. E, infatti, quando ancora deve iniziare il girone di ritorno (in calendario il prossimo week end), il Napoli ha già individuato tre colpi da mettere a segno per l’estate per continuare a sbalordire.
Innanzitutto, il portiere dell’Empoli, Guglielmo Vicario, nel caso in cui il numero 1 Alex Meret, tra i protagonisti dell’inattaccabile primato degli azzurri, cedesse alle lusinghe della Premier. Poi Azzedine Ounahi, messosi in luce ai Mondiali in Qatar con la maglia dei “Leoni dell’Atlante”, con in alternativa Lazar Samardžić, tedesco di origini serbe in forza all’Udinese. Infine, occhi puntati su Tommaso Baldanzi, il classe 2003 dell’Empoli che ha steso l’Inter, a San Siro, lunedì scorso. Sì, il Napoli non alcuna intenzione di fermarsi al…”terzo”…
