Kvaratskhelia sempre più nei cuori dei partenopei, ma il campione è ben voluto anche in patria: la richiesta dei georgiani per la loro icona.
Kvaratskhelia oro di Napoli, non è una frase fatta ma pura verità. Il campione georgiano sta trascinando una squadra e una città al sogno che mancava da anni. È già possibile parlare al passato non per tradire la scaramanzia che a Napoli è sacra, ma i tredici punti di distacco dalla seconda sono un record che non accadeva da tempo. Soprattutto a metà campionato.
Un avvenimento particolare che consente, almeno, di sognare un minimo ad occhi aperti. Quindi pensare – senza dirlo – allo Scudetto non è un crimine. Peccato, e neanche troppo veniale, sarebbe perdersi le imprese del campione e i suoi compagni da qui alla fine della Serie A. Pecca imperdonabile. Allora i georgiani stanno facendo le cose perbene: Kvaratskhelia è l’eccezione che conferma la regola. Nessuno è profeta in patria, ma il georgiano sì. Lo idolatrano come fosse una divinità: tutti, o quasi, hanno la sua maglia. Soldi che vanno (anche) nelle casse del Napoli – oro non a caso – che festeggia due volte: una per la classifica e l’altra per gli introiti.
Kvaratskhelia nel cuore dei georgiani: il filo rosso con Napoli
Kvaradona – lo chiamano così – fa sognare da Fuorigrotta ai quartieri spagnoli passando per Forcella. Ovunque, ma in particolare nel cuore dei suoi compatrioti che da quando l’attaccante è a Napoli si fanno i chilometri per vederlo. Alla partitissima contro la Juve era presente un manipolo di georgiani così folto che lo stesso calciatore era incredulo. Il Paese natale vuole organizzare e produrre un documentario sulla sua carriera. Come si fa con i più grandi.
Essere diventato leggenda è un passo che si percepisce dalle piccole grandi cose: in Georgia stanno organizzando la tratta Tiblisi-Napoli. Un volo diretto che permetterebbe ai residenti in Georgia di raggiungere Napoli in un battito d’ali. Le attività nel Paese sono in fermento: l’Unione Aeroporti Georgiani sta portando avanti le contrattazioni, ma manca davvero poco alla fumata bianca. Tiblisi e Napoli sotto lo stesso cielo: unito dalla medesima passione. La strada delle emozioni passa per il Maradona: è lì che atterrano i sognatori.