Zaniolo, non c’è pace: parte anche una denuncia. Un nuovo caso, non legato al calcio, scuote il giovane attaccante della Roma
Nicolò Zaniolo scatena polemiche anche fuori dal campo. E’ un periodo decisamente no per il 23enne attaccante che dopo la rottura, a quanto pare definitiva, con la Roma, viene investito addirittura da una sorta di scandalo a luci rosse. In questo caso però l’ex talento cresciuto nelle giovanili dell’Inter non ha alcuna responsabilità per una vicenda che rasenta i limiti della realtà.
Ricostruiamo rapidamente i fatti: da qualche giorno a questa parte sul web stanno circolando diversi messaggi vocali di una ragazza che racconta una presunta serata trascorsa con il 23enne attaccante giallorosso. I dettagli non mancano, tra l’incontro in discoteca al post serata a luci rosse passato in un parco della Capitale. A questi audio, è stata associata una ragazza romana di 30 anni che poche ore fa ha voluto chiarire la sua totale estraneità ai fatti.
Zaniolo è un caso anche fuori dal campo: la denuncia di una ragazza fa scalpore
“Da tre giorni la mia vita è un turbine di messaggi, richieste di amicizia. Il mio nome e cognome, la mia foto, il mio profilo Instagram sono stati associati alla voce di una che racconta in un audio su WhatsApp la sua notte di sesso in un parco con il calciatore della Roma Nicolò Zaniolo“. Queste le parole quasi disperate della ragazza che ha poi voluto chiarire altri fondamentali aspetti di una vicenda che ha ancora molti lati oscuri.
“Voglio chiarire che quella voce non è la mia, che chi ha messo in rete questo audio, con l’intenzione presumibilmente di screditare il giocatore, ha tirato in ballo una persona che non c’entra nulla, che la mattina alle 5 si alza per andare a lavorare e che da 11 anni è fidanzata con lo stesso uomo”. La ragazza ha poi spiegato quale drastica decisione è stata quasi costretta a prendere per tutelare la sua immagine.
“A quel punto ho capito che non sarei potuta rimanere a guardare e ho deciso di denunciare tutto alla Polizia Postale, dalla quale ho avuto la conferma che cose come questa capitata a me accadono purtroppo molto più spesso di quanto pensiamo. Anche per questo motivo ho deciso di espormi pubblicamente”.
