Il Manchester United potrebbe presto cambiare proprietà: il fatto curioso è che sarebbe la stessa di un altro top club d’Europa.
Il calcio è sempre più in mano agli stranieri e presto potrebbe arrivare la conferma anche riguardo al Manchester United. Come riportato dai media inglesi, i Red Devils sarebbe vicini a uno storico e allo stesso tempo controverso cambio di proprietà. Chi andrebbe al comando infatti gestisce già un altro top club d’Europa e attualmente ci sarebbero degli ostacoli a livello regolamentare.
Nel calcio italiano ma sempre più anche nel resto d’Europa le squadre finiscono nelle mani di fondi o famiglie lontani geograficamente dal paese in questione. Non fanno eccezioni i club di Premier League che, anche grazie alle disponibilità economiche dei proprietari, possono permettersi di spendere tantissimi milioni sul mercato abbattendo la concorrenza degli altri club.
Oltre agli introiti televisivi e di sponsor a fare la differenza è il portafoglio di chi gestisce la società. Poi ovviamente bisogna stare attenti a superare i parametri come nel caso del Manchester City che rischia pesanti sanzioni per la presunta violazione del Fair Play Finanziario. Le misure della UEFA potrebbero interessare da vicino anche i cugini dello United ma per un motivo di conflitti d’interesse.
Manchester United, ostacolo UEFA: la richiesta a Ceferin
Il calcio fa ancora gola a potenziali investitori che cercano di fortune e gloria nel mondo del pallone. Ovviamente la vetrina più luccicante è quella della Premier League, da tutti considerato il campionato più affascinante di tutti. Non è un caso se i tabloid britannici abbiano svelato come ci sia un concreto interesse ad acquistare l’intero pacchetto azionario del Manchester United.
L’offerta non è ancora arrivata ma il nome di colui che potrebbe presto presentarla è già conosciuto in questo ambiente. Si tratta dello sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, una delle figure simbolo dei Mondiali in Qatar e soprattutto già proprietario del PSG. Nello specifico è stato l’uomo che ha messo sulle spalle di Messi la contestata mantellina prima della premiazione con la coppa.
E’ anche il cugino di Mansur bin Zayd Al Nahyan, proprietario del Manchester City, e con il quale in futuro potrebbe vivere un derby di famiglia. Come riportatato dal “The Guardian” però non sarà facile chiudere la trattativa perché la società dalla famiglia Glazer chiede 6 miliardi di sterline per la vendita del club e poi entrano in gioco anche le leggi della UEFA.
Le attuali norme infatti impediscono a due squadre con la stessa proprietà di incontrarsi nelle competizioni europee. In poche parole PSG e Manchester United non potrebbero partecipare alla stessa edizione della Champions League. Per aggirare questo scoglio si dovrebbe presentare una richiesta ufficiale a Ceferin che valuterà se è il caso di fare un’eccezione.
