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GENTILI (RAI): “MANCINI UN GRANDE ALLENATORE, MA SERVE RINNOVAMENTO ANCHE DALLA FEDERAZIONE”

Bruno Gentili, storico giornalista RAI, voce di diverse trasmissioni come “Tutto il calcio minuto per minuto” o “Quelli che… il calcio” è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.

Mancini
Il CT della Nazionale italiana Roberto Mancini – TvPlay.it

“LA NAZIONALE E’ CLAMOROSAMENTE INVOLUTA” – “Il bilancio di queste prime partite è negativo. Hanno evidenziato di più gli aspetti negativi che altro. La Nazionale ha avuto difficoltà ad esprimere un calcio decente perfino contro Malta, che occupa il 167 posto nel ranking FIFA. Non ho visto un’idea di gioco chiara, ma tanti errori tecnici e di concetto: è una squadra involuta sul piano delle prestazioni”.

“LA CARENZA DI ATTACCANTI E’ UN PROBLEMA CHE PARTE DA LONTANO”La mancanza di attaccanti di livello riguarda la base del nostro calcio ed è un problema che parte da molto lontano, con allenatori sprovveduti che pensano di essere Arrigo Sacchi e poi non sanno insegnare. Pensano solo alla tattica e di conseguenza arrivano in alto calciatori che non sanno fare praticamente niente. Poi a me non piace questa versione opportunistica della Nazionale, ovvero di naturalizzare gli stranieri per la maglia azzurra. Non dovremmo andare ad elemosinare calciatori di altri paesi, ma crescerli qui da noi”.

“MANCINI GRANDE ALLENATORE MA IN DIFFICOLTA'”- “Conte sceglierà una squadra di club, ha bisogno di allenare sempre e in continuazione. Credo che abbia chiuso questa parentesi. Mancini ritengo che non vada messo in discussione, è un grande allenatore. Purtroppo sono i giocatori che non riescono a tradurre in campo le richieste del CT. L’unica colpa che gli addosso è aver avuto un eccessivo debito di riconoscenza con chi li ha portati al successo agli Europei, errori successi in passato anche a Bearzot o Lippi. Era lì che andava operato un profondo rinnovamento: anche la Federcalcio non ha dato una mano a Mancini. Non ci sono Academy o centri federali per sviluppare i talenti come succede all’estero. Non ci sono regole che nel nostro campionato spingano a far giocare i nostri giovani. Forse Gravina è più interessato ad altri temi”.

“ALCUNI GIOCATORI SONO CALATI, SERVE RINNOVAMENTO GENERALE” – Diversi giocatori che in passato sono stati la nostra forza, ora non danno più un contributo. Parlo di Bonucci e Jorginho. Anche Verratti in Francia è contestato perché al PSG non sta giocando bene. Per queste ragioni bisognerebbe operare un profondo rinnovamento. Penso anche che i convocabili per una buona Nazionale in realtà ci siano, e penso che uno dei problemi di queste ultime convocazioni riguardi il fatto che ci siano troppi infortunati: penso a Bastoni, Chiesa, Immobile e Raspadori. Retegui? Andrei molto cauto con i giudizi. Si sta esaltando un giocatore di 24 anni che gioca ancora in Argentina, un motivo ci sarà. A me sembra che non conosca i nostri tempi di gioco, lo vedo spaesato, ma dal canto suo ha senso del gol”.

“SCELTA ZACCAGNI E’ UN ECCESSO DI ORGOGLIO DI MANCINI”“Quando un giocatore comw Zaccagni è in forma deve essere convocato. Le vicende passate possono essere superate: qui penso che Mancini abbia avuto un eccesso di orgoglio. Non chiamarlo è stato sprecare un’occasione. Non si può rinunciare a un giocatore che avrebbe potuto dare un grande contributo”.

 

 

 

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