In casa Inter non sarà Antonio Conte il prossimo tecnico: Zhang ha un nuovo obiettivo, in pole c’è un altro profilo molto gradito
Tre sconfitte negli ultimi 270′, quattro nelle ultime cinque gare; è crisi vera per l’Inter che dopo aver salutato in grande anticipo la possibilità di vincere lo scudetto, vede ora a forte rischio la partecipazione alla prossima Champions League. I nerazzurri hanno al momento 50 punti e sono al quarto posto, appaiati alla Roma; la classifica è però cortissima e c’è ancora da stabilire se la Juve riavrà i 15 punti di penalizzazione inflitti per il caso plusvalenze.
Insomma, una situazione davvero complessa per i nerazzurri che non possono più sbagliare. La dirigenza, dal vice presidente Zanetti a Beppe Marotta, ieri ha pranzato con il gruppo squadra ed il tecnico, ma senza alcun rimprovero. Un gesto, questo, di vicinanza della proprietà ai ragazzi che non stanno attraversando un momento favorevole.
E’ stato ribadito, però, come sarà prioritario centrare la qualificazione alla prossima Champions, anche per una questione economica. Ecco perché la gara di Coppa Italia, sebbene si tratti di una semifinale contro la Juve, passa in secondo piano al momento.
Inter, Inzaghi addio: scelto il nuovo tecnico
Inzaghi, quindi, darà vita ad un turn over corposo rispetto alla gara contro la Fiorentina, con almeno sei elementi nuovi. Il tecnico, d’altronde, sa di giocarsi davvero tantissimo nelle prossime settimane. In caso di mancato raggiungimento della qualificazione in Champions sarà certamente addio a fine stagione, ma è altamente probabile che le strade si dividano ugualmente, anche in caso di quarto posto.
In casa nerazzurra, peraltro, sono già iniziati i casting per la prossima guida tecnica. L’opzione relativa ad Antonio Conte, anche per i costi, non sembra di facile realizzazione, anzi; davvero difficile rivedere il salentino sulla panchina nerazzurra, con i dirigenti che si stanno focalizzando su altri obiettivi.
In primis Roberto De Zerbi; l’ex Sassuolo sta incantando in Premier League con il Brighton, ed è apprezzato anche per il modo in cui giocano le sue squadre, offensive e molto propositive.
Inter, Inzaghi esonerato: le soluzioni interne non convincono
Sembra difficile, invece, che le strade dell’Inter e di Inzaghi si possano dividere già prima del termine della stagione. In casa nerazzurra, infatti, né Farris – attuale vice di Simone – tantomeno Chivu, allenatore della Primavera, sono considerati all’altezza del compito.
Ecco perché, a meno di clamorosi disastri nelle prossime settimane, Inzaghi terminerà la sua stagione sulla panchina dell’Inter, salvo poi tirare una linea al termine della stessa.