Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis durissimo nei confronti degli ultras, protagonisti degli scontri allo stadio Maradona in Napoli-Milan
Aurelio De Laurentiis è stato intercettato ai margini dell’evento “Il futuro degli stadi in Italia” organizzato dalla Lega Serie A e dal Coni e per l’occasione ha affrontato un tema caldissimo: il rapporto tra la SSC Napoli e gli ultras. Durante Napoli-Milan, in Curva B, è scoppiata una rissa tra i sediolini per diverse vedute di pensiero tra alcuni gruppi. Una scena raccapricciante ed insensata, visto anche l’ottimo andamento della squadra partenopea.
A seguito della sfida di campionato, la Questura di Napoli ha comunicato che sono state applicate venti sanzioni per violazione del regolamento d’uso. In particolare, tre persone avevano un biglietto con nome differente alla propria identità, mentre altre diciassette avevano con sé della droga. Oltretutto, ci sono stati 4 denunciati per l’introduzione di armi allo stadio, per minacce allo steward e per avere introdotto fumogeni tra i settori dedicati al pubblico. E intanto, le autorità procederanno con delle indagini più approfondite, per accertare se ci siano dei tentativi di ritorsione nei confronti del club azzurro. A proposito di queste indagini, De Laurentiis ha commentato così gli episodi avvenuti al Maradona: “Fin quando non si prende la legge della Thatcher, mutuandola per l’Italia, avremo sempre questi problemi. Quelli non sono veri tifosi, ma delinquenti ai quali viene permesso di andare allo stadio e mortificare le famiglie, davanti agli occhi di tutti“.
Oltretutto, il patron del Napoli ha specificato che “la festa Scudetto avverrà all’interno dello stadio e non ci possono essere disordini“. Di fatto, con queste parole, chiude la porta agli ultras. Difficile prevedere che le parti trovino un punto d’incontro per organizzare l’evento più atteso della stagione. I gruppi organizzati azzurri rischiano di restare esclusi dall’organizzazione della festa Scudetto. Restano degli ospiti poco graditi all’interno del Maradona.
Gli ultras del Napoli a TvPlay: “Incontro con De Laurentiis? Sempre rimandato”
Nel corso della diretta di TvPlay su Twitch, Alessandro Cosentino – membro del gruppo ultras Fedayn – ha dichiarato che in tante occasioni è stato provato a ricucire lo strappo con la dirigenza: “tutte le volte che ci dovevamo incontrare si finiva sempre col rimandare”. Oltretutto, ha lanciato una frecciata al presidente del Napoli, che lascia intendere l’impossibilità di rimediare a questa frattura: “De Laurentiis ha deciso che i gruppi organizzati, tesserati e non, non li vuole più allo stadio, sia se hai fatto la tessera che non”. E la conferma, evidentemente, arriva direttamente dal patron azzurro, che alla festa Scudetto vorrà evitare in ogni modo di rivedere scene come quelle avvenute in Milan-Napoli.
