Ennesimo ko con una big, stavolta con la prima della classe: ecco i punti persi dai bianconeri negli scontri diretti
Il Napoli ora è davvero ad un passo dal tricolore, grazie al gol di Raspadori: l’attaccante subentra all’86’ e al 93′ realizza una straordinaria rete al volo per battere la Juve e per fare lo scatto decisivo per il titolo. I bianconeri si lamentano invece per la rete annullata a Di Maria per un fallo di Milik su Lobotka, ma intanto Allegri colleziona la terza sconfitta di fila in campionato e rischia l’aggancio della Roma al terzo posto. Perché se è vero che la revoca dei 15 punti di penalizzazione fa sorridere i bianconeri, è anche vero che i dati della Vecchia Signora negli scontri contro le big spaventano.
I troppi passi falsi in campionato contro le prime sei in classifica hanno scavato il solco tra i bianconeri e il Napoli ed ora rischiano anche di penalizzare il cammino degli juventini verso la prossima Champions, visto che la corsa ai primi posti quest’anno è davvero serrata ed Allegri non può neanche contare sugli scontri diretti a favore, o almeno, non tutti. Ecco quindi che cominciano anche le valutazioni circa il futuro dell’allenatore.
Allegri, con le big il ‘corto muso’ non riesce
Vincere senza mostrare un ottimo calcio ma con la giusta dose di cattiveria sotto porta è da sempre il mantra di Massimiliano Allegri, ma spesso con le big queste vittorie di ‘corto muso’ non arrivano. Contro il Napoli capolista, ormai prossimo al terzo scudetto della sua storia, in stagione sono arrivate due sconfitte: quella di ieri sera e quella roboante dell’andata (5-1 il risultato finale). Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, l’unica big con cui è andata bene è l’Inter.
Nel doppio confronto con la Lazio, metà bottino: i bianconeri a Torino avevano chiuso sul 3-0, al ritorno cadono per 2-1. Peggio con la Roma: 1-1 nella gara d’andata, mentre la partita della capitale è terminata 1-0 per i giallorossi. A San Siro contro il Milan hanno avuto la meglio i rossoneri per 2-0: i novanta minuti di ritorno si giocheranno il prossimo 28 maggio. È andata bene solo con l’Inter: dopo il successo per 2-0 allo Stadium, la squadra di Allegri si è ripetuta a Milano strappando i tre punti per 1-0. Pari per 3-3 con l’Atalanta all’Allianz, tra l’altro all’indomani del provvedimento disciplinare sulla classifica: il ritorno a Bergamo è in programma il 7 maggio. Numeri che inducono il club a fare valutazioni anche sulla permanenza del tecnico che ha dimostrato di avere il “mal di big”.
