Brasile in attesa di una risposta di Carlo Ancelotti per la panchina della Nazionale. Imposta una data precisa per poi agire diversamente.
Essere l’allenatore che ha vinto più volte la Champions League e quello che ha vinto i campionati nelle cinque principali leghe d’Europa, consente sempre di ottenere un grande ritorno d’immagine. Questo lo sa bene Carlo Ancelotti che, nonostante abbia un altro anno di contratto con il Real Madrid, può permettersi di decidere cosa fare l’anno prossimo. Una decisione non semplice da prendere, perché allenare una Nazionale non è come allenare un club.
Indubbiamente, il tecnico italiano in questi anni ha dimostrato di essere anche un grande gestore di talenti e quindi potrà sicuramente gestire anche il Brasile senza grossi problemi. D’altro canto, la Federcalcio brasiliana ha urgentemente bisogno di un nuovo carismatico e vincente per risollevarsi dopo le ultime annate poco felici, che non l’hanno vista mai realmente trionfare nonostante i tanti campioni in rosa.
Brasile, pressing su Ancelotti
Puntare su Ancelotti è quindi fondamentale perché è garanzia di successo. Le cinque Champions League vinte, dimostrano che è un tecnico che sa gestire le sfide di coppa e questo la dice lunga su come potrà essere ultime alla Nazionale brasiliana sia in Coppa America che nel futuro Mondiale del 2026. Urge però una risposta che per il momento non arriva e che potrebbe non arrivare a stretto giro visti gli impegni in coppa del Real Madrid.
Il presidente della CBF, Ednaldo Rodrigues, ha però le idee molto chiare riguardo al futuro c.t. del Brasile e a margine dell’assemblea generale della Federazione calcistica del Brasile ha detto: “Prima di far partire il piano B voglio verificare fino in fondo ogni possibilità che possa andare in porto il piano A. Abbiamo un appuntamento con una società e dobbiamo ascoltarli. Spero di poter dare l’annuncio del nostro nuovo tecnico il prossimo 25 maggio”.
Il piano B sarebbe composto da una rosa di tre candidati: Fernando Diniz, che ha vinto con il Fluminense, Abel Ferreira del Palmeiras e Jorge Jesus del Fenerbahce. Dunque, tre nomi importanti e tutti molto apprezzati all’interno della federazione brasiliana ma che non riscuoterebbero lo stesso successo internazionale di Carlo Ancelotti. Per questo motivo, si attenderà fino a fine maggio per poi virare su uno di questi tre allenatori per la panchina della Nazionale brasiliana.
