Allegri resta alla Juve, ma la Serie A cambia tutto: 5 allenatori top lasciano il campionato. Previste molte novità in vista della prossima stagione
Manca poco più di un mese al termine della stagione calcistica e molti obiettivi di prestigio sono ancora in ballo. Ad eccezione dello scudetto, di fatto già conquistato dal Napoli, per i restanti tre posti che valgono la qualificazione in Champions League ogni scenario è ancora possibile. Lazio, Roma, la Juventus e le due milanesi daranno vita a una sorta di mini torneo finale potenzialmente ricco di colpi di scena. Senza considerare le coppe europee che vedono in corsa ben cinque squadre italiane, quattro delle quali in grado di raggiungere la Champions attraverso il campionato.
E’ dunque ancora prematuro tracciare un bilancio in termini di risultati e obiettivi centrati da ogni singola squadra. Ma in linea di massima fin da ora si può prendere in esame qualche movimento importante che certamente coinvolgerà alcune squadre top del nostro campionato. In primis c’è però da prendere atto di una conferma, forse la più attesa di tutte, quella di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Come dichiarato dalla giornalista della Gazzetta dello Sport, Fabiana Della Valle, intervenuta nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay.it, secondo la nuova dirigenza Allegri ha svolto bene il suo lavoro ed è considerato l’uomo giusto per proseguire con questo progetto.
Allegri resta alla Juve, ma la Serie A cambia tutto: 5 allenatori top verso l’addio
Ma se i bianconeri hanno deciso di non cambiare, è probabile che altri club siano invece pronti a farlo. In rigoroso ordine di classifica Roma, Inter, Atalanta, Fiorentina e Bologna potrebbero avere nuovi tecnici nella prossima stagione. Il nome di maggior prestigio è quello dello Special One, il cui futuro potrebbe essere lontano dalla Capitale e dalla Serie A: Real Madrid, Chelsea e Paris Saint Germain strizzano l’occhio all’allenatore portoghese che deciderà il suo futuro solo al termine della stagione.
A sorpresa anche per Simone Inzaghi, Gian Piero Gasperini, Vincenzo Italiano e Thiago Motta non si può escludere a priori una nuova esperienza all’estero. E in tal senso è la Premier League il campionato in grado di svuotare la Serie A di alcuni dei suoi migliori tecnici. Una sorta di seconda ondata dopo quella che ha portato Ancelotti e Mancini prima, Conte e Sarri poi a scegliere l’Inghilterra. La splendida avventura di De Zerbi al Brighton ha infatti riacceso l’interesse dei club d’Oltremanica per i nostri allenatori. Ci attende un’altra estate dalle panchine girevoli.
